Leonforte. “Riteniamo vergognoso ciò che sta accadendo”. E’ quanto scrivono in una nota i Giovani Democratici di Leonforte, intervenendo nella querelle tra le società di pallavolo e l’ente, dopo il post su Facebook del presidente Riccardo Livolsi, che ha puntato l’indice contro il Comune scrivendo senza mezzi termini: “Il volley  a Leonforte è morto”
“Lo Sporting Club Leonforte (pallavolo) è costretto a lasciare il palazzetto dove ha svolto la sua attività sportiva raggiungendo traguardi importanti – scrivono i Giovani Democratici -. Ciò è dovuto al fatto che l’impianto è stato dato in gestione alla società Virtus (calcio a 5). Questa operazione è discutibile perché il palazzetto in c.d.a Mangiafora è l’unica struttura adibita per la pallavolo, ma soprattutto è sbagliato il metodo perché l’accordo tra Comune e Virtus prevede che sia la stessa Virtus a decidere la tariffa da pagare per l’utilizzo dell’impianto”.
“Questo punto è palesemente in contrasto con il regolamento comunale che prevede che sia la giunta comunale a stabilire la suddetta tariffa annualmente. Ora la tariffa attualmente stabilita è troppo alta per lo Sporting ed è costretta a cercare un altro palazzetto nei comuni limitrofi in cui poter disputare le proprie attività. Per questo diciamo che il palazzetto come tutti gli impianti sportivi pubblici non possono essere gestiti in maniera privata e arbitraria, è il comune a dover stabilire la tariffa. Si chiede per tanto di ripristinare lo status quo precedente o di adottare una tariffa accessibile a tutti”.