“E’ un grande risultato che segna quella svolta attesa da sempre. Un piano straordinario per le aree interne, con un progetto organico e mezzo miliardo di fondi stanziati sulla prossima programmazione. Sono estremamente soddisfatta per l’impegno assunto dal presidente Musumeci dinanzi ad una platea di 700 partecipanti al Forum che si è tenuto a Troina”.

Lo dichiara da deputata regionale Elena Pagana che ha organizzato il forum “Aree interne: Risorsa per la Sicilia” per l’intergruppo all’Ars “Per la Sicilia”, costituito tra i gruppi parlamentari “Diventerà bellissima” e “Attiva Sicilia”. Un successo con una grande partecipazione, per un’iniziativa che ha ufficialmente aperto il confronto tra territori e Regione sulla situazione delle aree interne, sul loro destino e su quanto si può e si deve fare per evitare che le parti più genuine e dinamiche dell’isola si desertifichino.

“Le nostre aree interne, quelle che sono il cuore pulsante della nostra cultura, della nostra alimentazione della nostra grande bellezza, possono finalmente diventare anche il cuore della nostra occupazione e del nostro sviluppo socioeconomico.  Il dibattito – sottolinea Pagana – ha consentito, grazie ai relatori intervenuti, di esaminare forze e debolezze, possibili correttivi e interventi necessari e credo che quanto si prospetta a breve scadenza, visto che parliamo della programmazione ormai imminente, possa realmente riportare al ruolo che spetta alle aree da troppo tempo ritenute arretrate, depresse e non meritevoli di investimenti.

Il presidente Musumeci è persona che se assume un impegno lo porta a compimento e lo ringrazio per avere ufficializzato al Forum che ho organizzato, il Piano straordinario del Governo. Finalmente arriva quel cambio di prospettiva sulle aree interne per il quale ho lavorato in questi 4 anni da deputata”.

Il governatore della Sicilia ha concluso il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Lamiani che, dopo l’apertura di Pagana è stato tenuto da  Cataldo Salerno, presidente dell’Università Kore di Enna, Giuseppe S. Martorana, PhD in Scienze politiche esperto di sviluppo locale, Marco Falcone, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute. Musumeci ha annunciato che è già stato affidato un incarico per lo studio economico sulle aree interne, in modo da presentare il piano ai sindaci già ad inizio del 2022.

Nelle sue conclusioni Musumeci ha sottolineato:

“Tutte le iniziative devono essere rese organiche per un Piano regionale delle aree interne ed è questo che stiamo facendo come Governo regionale, un piano organico per le aree interne che per essere realizzato ha bisogno di almeno mezzo miliardo di euro e noi con la nuova programmazione 2021/2027 pensiamo di stanziare mezzo miliardo di euro, primi 500 milioni, solo per le aree interne, in modo che i sindaci siano protagonisti di questo processo. Ben vengano le unioni dei Comuni, ma non ci perdiamo in infiniti dibattiti, non c’è più tempo per dibattere. Si fa un tavolo che resta aperto per una settimana, dopo di che si chiude. Si capiscono le priorità che io darei ai Comuni che hanno subito una maggiore emorragia con l’emigrazione e si comincia a lavorare con stanziamenti finalizzati. Io credo – ha affermato Musumeci – che questo possa consentire di ridare vitalità ed armonia alle aree interne. Ringrazio Elena Pagana per avere avuto l’intuito di questa iniziativa che è la prima. La prossima sarà più ristretta finalizzata agli amministratori, alle organizzazioni di categoria e sindacali. Enna è il paradigma di come un’area interna può rimanere isolata da ogni collegamento o può diventare un Polo di attrazione. Abbiamo la necessità di capire come possiamo progettare le aree interne partendo da quella che è la delimitazione della provincia ma il quadro deve essere completo e generale per tutta la Sicilia e se non dovessero bastare 500 milioni, la programmazione ci può consentire di trovare altri fondi”.