di Cetty D’Angelo

Dalla filosofia Shumei deriva una pratica, l’Agricoltura Naturale, secondo cui il benessere dell’uomo dipende da quello della pianta, che gli produce il sostentamento di qualità. Dunque il rapporto uomo-pianta dovrebbe essere basato sulla conoscenza della pianta Anche come portatrice di vita come anche dell’ambiente agronomico su cui essa insiste e sul l’uomo nella sua storia ha indirizzato verso livelli insostenibili e innaturali la produzione vegetale. Le mire erano basate non tanto alla qualità del prodotto e del rapporto stesso tra i due (uomo e pianta) quanto alla quantità del ricavato (che restituisce economicamente in modo veloce e proficuo). La pianta è stata forzata alla produzione con tutti gli accorgimenti possibili: irrigazioni, concimazioni, controllo di tutti i fattori che determinano un prodotto economicamente soddisfacente, potature ed altro. dunque si è arrivati a costituire piante la cui vita dipende dall’uomo che con i suoi interventi ed azioni su di esse agisce. in secondo luogo l’uomo ha determinato processi che non può pienamente più controllare. Questo perchè l’ignorar molte cose come pure l’ignorar il tempo è cosa diffusissima.
L’Agricoltura Naturale dunque recupera questo rapporto sano tra essere umano e natura e ambiente e paesaggio e vita tanto da puntare al recupero nella pianta delle sue capacità adattive nonchè delle sue potenzialità di autonomia e indipendenza dall’uomo stesso. E’ bellissimo questo principio secondo cui l’uomo dovrebbe rendere la pianta autonoma pure da se stesso e rimmettere tutte le sue possibilità, anche latenti di rientrare totalmente nel ciclo naturale e universale di equilibrio in un tutt’uno. Dunque anche l’uomo potenziale artefice del proprio destino si potrebbe riinserire in natura non da sfruttatore tiranno ma come parte inscindibile e coompartecipante. Sostiene la Filosofia Shumei che l’uomo è infelice perchè crede di essere il protagonista e il dominatore più evoluto quando invece e solo parte di questo sistema unico della vita e della terra. Dunque Ken e Maria e Massimo porgeranno la loro pratica ed esperienza, scientifica filosofica ed empirica, (come essere felici?) nella conoscenza naturale del fenomeno della vita e delle relazioni al suo interno di tutti gli esseri viventi tra loro e con i propri fenomeni. Oltre ad un approccio di conoscenza teorica ci sara un avviamento in loco alla pratica con l’osservazione e l’intervento su alcune piante del Giardino Didattico in Vaso Di Essenze Mediterranee di Montagna del PluriEstero di Enna. La filosofia Shumei vuole aiutare L’uomo che ritrova la pace nella sua natura e nella sua consapevole esperienza. E questo ciò che gli restituisce armonia, sostentamento salubre e benessere.
I relatori saranno dunque

  • Massimo Estero del PluriEstero e del Giardino Didattico in Vaso di Essenze Mediterranee di Montagna in Enna, agronomo.
  • Maria Cimino, ambientalista impegnata nelle azioni di salvaguardia e difesa dell’ambiente del paesaggio del territorio e degli esseri viventi.
  • Ken Yasuoka presidente della Associazione Shumei Italia e sperimentatore, ricercatore e praticante dell’Agricoltura Naturale.

A conclusione del seminario in programma un rinfresco e sarà rilasciato un attestato di partecipazione nominale.
Saranno seguite tutte le direttive vigenti anticovid stabilite dal governo italiano: greenpass o tampone legittimato, distanziamento, mascherina ed uso del gel disinfettante.
La partecipazione va confermata al numero 3394232834 o via facebook.