Si è svolta nei giorni scorsi la Direzione Provinciale del Partito Democratico ennese in modalità mista circa 80 in presenza e 20 da remoto.
Nella sua relazione introduttiva il Segretario Provinciale Vittorio Di Gangi ha toccato i temi salienti dell’agenda politica: dalla riorganizzazione e tesseramento, all’analisi della situazione politica dopo il voto amministrativo di ottobre; dal tema delle aree interne a quello dei prossimi appuntamenti elettorali.
La ritrovata vitalità del Partito si riscontra nel rinnovo del gruppo dirigente dei Circoli di Piazza Armerina, Villarosa e Leonforte, dove sono stati eletti segretari dei giovani che fanno ben sperare per il futuro (Dario Azzolina-25 anni; Giuseppe Ippolito-33 anni; Adriano Licata-29 anni). Inoltre, entro la metà di dicembre verranno rinnovati gli organismi del Circolo di Centuripe.
Che il PD sia il punto di riferimento nel panorama politico provinciale lo dimostra anche il fatto che ben 9 nuovi consiglieri comunali hanno aderito al Partito nel corso di questi mesi (5 a Centuripe; 1 a Leonforte; 1 a Valguarnera; e 2 a Villarosa).
Infine, il tesseramento del 2020 si era chiuso con oltre il 20% in più rispetto al 2019 e si pensa che nel corso del 2021 le adesioni possano ulteriormente aumentare.
Abbiamo riacceso delle fiammelle che sono certo daranno maggiore slancio ed entusiasmo alla nostra azione politica. I segnali e la partecipazione dei giovani sono, in tal senso, incoraggianti” – ha dichiarato il Segretario Vittorio Di Gangi.
Nel corso del dibattito è stato fatto rilevare come le recenti elezioni amministrative ci consegnano un risultato evidente e riconosciuto da tutti: IL PD vince nei grossi centri e ritorna ad essere, nelle intenzioni di voto degli italiani, il primo partito in Italia. Anche in Sicilia i successi avuti nei Comuni di Alcamo, Caltagirone, Favara, San Cataldo, Vittoria e Lentini sono il segno tangibile che il vento è cambiato.
Una menzione particolare è stata fatta per la riconferma di Piero Capizzi a Sindaco di Calascibetta in cui il PD ha contribuito con sette candidati su 12 e in cui la più votata è risultata con quasi 400 voti Maria Rita Speciale, componente dell’esecutivo provinciale del PD.
Capitalizzare il patrimonio di questo momento per prepararsi al meglio per le nuove sfide è stato l’input venuto fuori da alcuni interventi. Il 2022 sarà l’anno dei grandi appuntamenti elettorali: A gennaio si eleggerà il Presidente della Repubblica, poi si voterà per le amministrative (in Provincia di Enna si voterà a Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa) e poi ci saranno le elezioni regionali: banco di prova importante su cui il Partito Democratico Siciliano si gioca una partita importante.
Dal dibattito è emerso che è necessario a livello regionale aprire un confronto interno con il gruppo dirigente tutto, magari attraverso una riunione della Direzione, per definire i confini delle nostre alleanze, i criteri per l’individuazione di un profilo per il candidato alla Presidenza della Regione e le modalità per la sua selezione.
Per la individuazione, invece, dei candidati della provincia di Enna all’Assemblea Regionale Siciliana, il Segretario Provinciale ha affermato di voler sgombrare il campo sin da subito da ogni equivoco: “Ad oggi nessuno è candidato e tutti siamo candidati”; le scelte verranno consumate all’interno degli organismi di Partito. I nostri elettori e tutti i cittadini della nostra provincia devono poter identificare i nostri candidati come veri appartenenti al PD e di loro certamente dobbiamo trovarne traccia anche dopo le elezioni”
A conclusione del dibattito è stato deciso che il metodo delle primarie sia quello più indicato.
Le Primarie sono state da molti considerate, infatti, come la strada maestra per dare impulso e vitalità al Partito e consentire la partecipazione attiva e il coinvolgimento degli elettori.
Un ringraziamento è stato rivolto ai Giovani Democratici che con il loro impegno e spirito di militanza hanno organizzato, insieme ad altri giovani, la presentazione di liste per la elezione delle rappresentanze all’interno dell’UniKore di Enna. L’associazione Koinè, in cui si sono candidati i GD, ha ottenuto un ottimo risultato con oltre il 44% dei voti.
Sul tema delle aree interne è stato deciso di proporre la candidatura della Provincia di Enna come una delle due nuove aree che il Governo Nazionale vuole istituire in Sicilia e di promuovere, attraverso i Sindaci l’iniziativa anche attraverso l’approvazione da parte dei singoli comuni di un documento, già predisposto, con le indicazioni dell’analisi dell’Area Interna.
Sulla Sanità, vista anche la relazione finale della commissione Antimafia sulla sanità siciliana presentata da Claudio Fava all’Ars, si è deciso di fare il focus sulle ingerenze della politica nei confronti della governance della sanità e sulla gestione delle imprese appaltatrici di servizi in Provincia di Enna, non certo immune dal virus delle ingerenze. Sul tema si è dato mandato alla segreteria provinciale di organizzare un incontro ad hoc alla presenza dei componenti della Commissione antimafia nazionale e regionale.

Il segretario provinciale del PD Vittorio Di Gangi