di Beatrice Pecora*

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne anche Enna aderisce a delle iniziative.
Al Tribunale di Enna, luogo emblematico e simbolo di libertà e giustizia, è stato creato il Posto Occupato a cura Del centro Antiviolenza DonneInsieme – Sandra Crescimanno.
Un posto, simbolicamente lasciato “vuoto” per sensibilizzare la società alla consapevolezza della non violenza.
L’iniziativa è partita nel 2013 e fortemente voluta da Maria Andaloro, al fine di perseguire l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza di genere.
Il Posto Occupato diviene non solo un simbolo ma anche un monito di un “posto”, materiale, dedicato ad una donna che purtroppo è stata vittima di violenza.
Un Posto dove sarà Occupato dal ricordo e rammenta che la società può fare molto e di più, affinchè si riesca ad arginare ed eliminare il fenomeno criminale.                                          Quotidiamante, purtroppo, gli organismi di stampa ci riferiscono di donne vittime di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale e religiosa.
La violenza sulle donne è nata e continua a risiedere solo se alimentata e sostenuta da una concezione patriarcale della società, in cui i ruoli di uomini e donne sono definiti a priori e dove gli uomini esercitano sulle donne il loro “potere” e la loro supremazia di genere.
Il fenomeno non prende vita solo tra le mura domestiche bensì anche in ambito lavorativo, si registrano dei casi e che le statistiche parlano di numeri in forte aumento.
Una violenza che risiede in fattori culturali, antropologici e sociali ai quali tanto si è fatto grazie alle misure impiegate nel c.d. Codice Rosso, Legge n.69 del 19 luglio 2019, ma che ancora molto si può fare in ambito di sicurezza per chi denuncia.
Le azioni per la prevenzione e il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne devono essere molteplici e su diversi livelli.
Tra le principali azioni vi è il coordinamento tra tutti gli attori del territorio locale che confrontandosi concretamente sulle azioni attuate e quelle da attuare, creino dei canali di comunicazione con l’obiettivo di ampliare una connessione con le vittime di violenza.
La sensibilizzazione culturale è il primo grande passo al contrasto di questo fenomeno.
Oltre l’iniziativa del Posto Occupato, al Tribunale di Enna, si terrà domani giovedì 25 Novembre ore 9,30, un flash mob organizzato dall’AIGA sez.di Enna, al fine di sensibilizzare contro ogni violenza di genere.
Simbolicamente saranno fatti volare dei palloncini di colore rosso in ricordo di tutte le vittime.

*Criminologa e Avvocato