di Josè Trovato

Leonforte. Una presenza costante, silenziosa e operosa, al servizio dei leonfortesi. Si è occupato di sagre, fiere, decoro urbano, igiene pubblico, ma anche della difesa dell’ospedale, mostrando il volto umano di un amministratore pubblico, sempre al fianco e rispettoso dei cittadini, dei loro diritti e delle loro richieste. E ha avuto un ruolo decisivo assieme al sindaco, nei mesi tragici del lockdown, per l’assistenza delle famiglie distrutte dal coronavirus e per la consegna di cibi e beni di prima necessità nei confronti di quanti si trovavano in quarantena. Per quasi tre anni Federico Pioppo, finanziere in pensione – con un lunga esperienza di consigliere comunale – è stato assessore del Comune di Leonforte. Un incarico, il suo, che si è concluso pochi giorni fa, nell’ambito del rimpasto deciso dal sindaco Carmelo Barbera. Prima di lasciare, tuttavia, Pioppo ha depositato una relazione, un documento di cinque pagine che riassume le principali attività svolte e che contiene pure, tra decine di punti in vari ambiti, la realizzazione “di un’area dedicata ai defunti per covid”. Pioppo, nonostante la sua storica appartenenza politica a movimenti vicini ai vertici della sanità, è stato in prima linea durante la protesta per il Ferro Branciforti Capra. “Mi sono speso in prima persona – ha sintetizzato adesso – per la difesa dell’ospedale. Ho affiancato il sindaco in ogni istante, per oltre un mese, senza un minimo di esitazione o di stanchezza, durante tutto il periodo dell’occupazione per la difesa dell’ospedale”.
L’elenco delle attività svolte, come detto, è lunghissimo. Dal ripristino dei bagni pubblici al pianterreno del palazzo municipale alla riparazione delle fontane di piazza IV Novembre, che da anni erano fuori uso, fino al Giardino delle Ninfe, che nel 2019 è divenuto un luogo visitabile e fruibile meta dei turisti, mentre prima era abbandonato e non curato. La dotazione dei servizi igienici al mercato del venerdì, grazie a una convenzione con chi gestisce il nuovo campo sportivo. L’organizzazione di diversi riuscitissimi convegni sulle dipendenze patologiche, sulla senologia, sulla fava larga, sulla valorizzazione e promozione del Geo Sill basalitico di contrada Vignale. E, ancora, l’aver affiancato il sindaco nella risoluzione della difficile problematica relativa ai 75 percettori dei cantieri dei servizi, l’aver curato l’adesione del comune al progetto Aima, l’organizzazione della fiera di Sant’Antonio, della Sagra della pesca nel 2019, che “è risultata la migliore degli ultimi anni, riscuotendo apprezzamenti per la buona riuscita e per il gran numero di persone arrivati da ogni luogo”. Ha lavorato alla procedura per la creazione di un solo circolo didattico a Leonforte; alla predisposizione dei lavori per la sistemazione di dieci strade rurali, per dare un minimo di percorribilità a coloro che non avrebbero potuto raggiungere i propri fondi, nonostante “fondi irrisori”. Ha curato i rapporti tra l’amministrazione, le associazioni di categoria e i rappresentanti sindacali dei commercianti. Ha curato una degustazione di pesche e autorizzato l’allestimento di pannelli pubblicitari dei prodotti tipici nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la Sagra del 2020, saltata a causa del Covid. Si è adoperato per l’approvazione del regolamento che ha messo ordine nei “gazebo estivi”, regolamento che tuttavia sarebbe ancora fermo negli uffici. Quest’anno ha ottenuto il finanziamento e fatto partire i lavori di ristrutturazione della piazza Saetta Livatino, dove c’era un tempo la cosiddetta “Fontana del 2000”.
“Mi sono impegnato e ho portato a termine i lavori per la riqualificazione della zona della Madonna del Cernigliere, riqualificazione apprezzata da tutti – prosegue -. Mi sono speso per sistemare la piazza San Francesco, dalla illuminazione al gioco  d’acqua della fontana e alla pavimentazione purtroppo ancora in corso, ma in fase di ultimazione. Ho portato a termine i lavori di sistemazione della piazza IV Novembre, finalmente dopo decenni le fontane sono illuminate con giochi d’acqua così come è illuminato il monumento dei caduti e l’acqua che ritorna a scorrere dalla bocca del leone”.
Tra le azioni realizzate, la ghiaia sparsa per i viali del giardino di Villa Bonsignore, l’approvazione del regolamento per il randagismo, la stipula di una convenzione con il Consorzio di Bonifica, che darà la possibilità di effettuare importanti lavori di pulizia delle caditoie, di cura del verde pubblico, con un notevole risparmio per il Comune. Ha lavorato per la realizzazione del progetto del parco urbano inclusivo, seguito i lavori per la ristrutturazione dell’ospedale vecchio al fine di accelerare i tempi e concordare quali locali saranno messi a disposizione dell’ente. Ha ideato e gestito sistemazione della Fontana di maio, dove manca solo l’interramento di un tubo dell’acqua di scarico per evitare l’allagamento della strada antistante. “Curo con attenzione il decoro urbano – prosegue il documento – dalle fioriere messe nel centro storico alla cura di tutte le piazze e ville, per non parlare della scerbatura continua e la piccola manutenzione stradale. A breve anche la bambinopoli, dopo i lavori effettuati, sarà nuovamente messa a disposizione dei bambini. Ogni anno, puntualmente, curo i due cicli di disinfestazione così come prevista dal Ministero della Sanità. Annualmente curo la derattizzazione di tutto il territorio, senza  per questo far mancare interventi mirati su segnalazione dei cittadini”.
“Sono stato presente con interesse e fervore in tutti i luoghi e partecipato a tutte le riunioni che il Sindaco  ha ritenuto opportuno  delegarmi – conclude -. Per tutto quello che ho potuto fare per il bene della nostra comunità, nel rispetto del programma, devo ringraziare in primo luogo il sindaco per la fiducia che mi ha accordato, da parte mia sempre ricambiata pur nel rispetto dei rispettivi ruoli. Mi auguro che vengono portate avanti e realizzate altre due mie idee: la riqualificazione di Piazza La Giglia, con somme previste dal decreto del Ministro Provenzano; nonché la realizzazione di un parco urbano all’interno dell’area del mercato coperto, per il quale sono state già acquistate quattordici panche di legno ed è già stato montato il cancello”.