“L’assemblea idrica  dei sindaci ha approvato la  proposta da me presentata e già accolta dal cda, sulla  rimodulazione delle fasce tariffarie, che vedrà, intanto, per il 2021 la riduzione di circa 40 euro in bolletta per le famiglie”. Lo ha scritto il presidente dell’Ati idrico, il sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata.
“Per la prima volta dall’inizio della gestione Acquaenna, abbiamo portato la “fascia base” di consumo (quella meno costosa) d da 50 a 100 metri cubi di consumo annuo, determinando una riduzioni dei costi in tariffa che si aggiunge a quella precedentemente approvata dai sindaci,  che determinerà risparmi in bolletta,  per le famiglie circa 40 euro annui.
In questa fase era tutto quello che si poteva fare ed è stato fatto – prosegue Cammarata -. Certamente, è un primo passo. Con questa proposta, non solo sosteniamo le famiglie in relazione ai comuni medi annui, responsabilizziamo le amministrazioni ad una ottimizzazione ed ad un controllo degli sprechi; manteniamo gli investimenti che significa, ad esempio per la nostra città,  poter portare a compimento il rifacimento dell’intera rete idrica del Casalotto, per un valore di oltre tre milioni di euro, e cosi risolvere un problema che  grava da sempre  sugli abitanti del quartiere”.
“Abbiamo ribadito come per i percettori di un reddito isee inferiore agli 8 mila euro annui, siano previste agevolazioni a partire dal bonus idrico – conclude il presidente -. C’è ancora tanto da fare,  con l’anno nuovo vi saranno ulteriori novità, ma nella certezza di avere invertito la rotta con la forza dei fatti. Le chiacchiere continuiamo a lasciarle ai chiacchieroni”.