Enna.  “Ho sempre avuto la certezza che l’onestà e il percorso personale e politico di Raffaele Lombardo avrebbero trovato il giusto riconoscimento con una sentenza così. Il verdetto dei giudici di Catania cancella una volta per tutte le ombre di accuse pesantissime, che gli erano state rivolte. Conosco e stimo da sempre Raffaele Lombardo, non ho mai cambiato opinione riguardo alla sua attività e oggi mi sento di esprimere solo sentimenti di gioia”. Federico Pioppo è da sempre tra i dirigenti provinciali del Mpa, il movimento autonomista fondato dall’ex presidente della Regione. È stato per tanti anni amministratore al Comune di Leonforte, nell’ultimo periodo anche in veste di assessore comunale.

Lombardo, va ricordato, doveva rispondere della grave accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, accusa che ha sempre respinto al mittente e che adesso è caduta dinanzi ai magistrati etnei. “Questa sentenza restituisce dignità all’uomo e autorevolezza all’istituzione che ha governato – prosegue Pioppo – perché il presidente Lombardo è un uomo delle istituzioni che manca all’attuale classe politica siciliana. Auspico un suo ritorno in prima linea. Il ritorno di un campione della politica può ridare slancio alle ragioni del Movimento per l’autonomia e contribuire a innalzare il livello del dibattito in Sicilia”.  

Federico Pioppo