I fondi europei del programma Next Generation EU costituiscono una storica opportunità di sviluppo per l’Italia, che attraverso l’attuazione dell’ormai noto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potrà disporre di oltre 190 miliardi di euro per investimenti pubblici e riforme necessarie; miliardi a cui vanno sommate le ulteriori risorse nazionali e comunitarie previste dal complessivo piano d’investimenti (altri 50 miliardi di euro). L’Ufficio parlamentare di bilancio ha stimato che circa il 35% delle risorse previste dal PNRR presentato dall’Italia sarà gestito dagli enti locali: significa 70 miliardi di euro direttamente a disposizione dei Comuni.
Il PNRR si sviluppa intorno a sei ambiti d’intervento: digitalizzazione/innovazione/competitività/cultura, rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture/istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.
Per ottenere i fondi da destinare a queste Missioni, gli enti locali devono progettare e partecipare ai bandi pubblicati dai vari Ministeri: così diventa possibile ad esempio costruire o ristrutturare e mettere in sicurezza le scuole, gli asili, gli impianti sportivi; realizzare parchi urbani attrezzati, effettuare interventi di contenimento del rischio idrogeologico e di miglioramento delle prestazioni energetiche nei Comuni; progettare interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione stradale; incentivare le politiche del lavoro, il turismo, l’innovazione tecnologica e tanto altro.
Il passaggio più complicato riguarda la capacità di tradurre le parole in fatti per non perdere questo treno: anche a Leonforte bisogna capire immediatamente quali sono le reali potenzialità qualitative e quantitative dell’articolazione amministrativa. Valutare quali e quante sono le strutture tecniche a disposizione per programmare le linee di intervento da finanziare attraverso questi fondi europei, tenendo conto del fatto che i bandi sono soggetti a breve termine e tutti i progetti devono essere conclusi entro il 31 marzo 2026. Alla luce dei tempi stretti, il Governo nazionale ha istituito un Fondo da 150 milioni di euro per consentire ai Comuni di assumere professionisti ed esperti a tempo determinato.
In questo contesto, il Consiglio Comunale non può rimanere spettatore passivo ma deve farsi carico di monitorare l’attività amministrativa e di dare un input concreto per la creazione di una produttiva cabina di regia. E’ questo il momento di coinvolgere i cittadini volenterosi, a partire dai più valenti professionisti della città che potrebbero fornire spunti interessanti e dare un contributo in termini di proposte tecniche, così come accade già in questi giorni sulla piazza virtuale dei social network. Il Partito Democratico farà la sua parte, ritenendo utile sin da subito proporre all’Amministrazione la costituzione di un tavolo di confronto permanente con le parti sociali, le associazioni, le figure professionali e i cittadini del territorio. Solo così sarà possibile avere una visione strategica del PNRR e attuare il percorso di democrazia partecipata proprio dello spirito del Next Generation EU.
Venerdì 21 gennaio a Palermo si terrà la seconda tappa di “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, un ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR. Spero che il Sindaco di Leonforte partecipi, perché è della sua Amministrazione la responsabilità politica dei risultati che il Comune di Leonforte potrà raggiungere.