Martedì 18 gennaio si è costituito il comitato di liberi cittadini del territorio della zona nord della provincia di Enna denominatosi Insieme per il bene comune, durante il primo incontro, l’assemblea, composta da 15 persone, ha approvato lo Statuto formalizzando l’elezione dei 5 membri del Consiglio Direttivo. A presiedere il neo comitato Caterina Turano di Catenanuova, vice presidente don Alessandro Magno di Regalbuto e segretario Gaetano Scornavacche di Centuripe, consiglieri Giuseppe Scarlata di Nicosia e Giuseppe Filippello di Agira.

Insieme per il bene comune nasce dall’esigenza di fare proposte e azioni per il territorio, come sottolineato in precedenza, nella lettera aperta inviata il 2 dicembre ai politici locali, regionali e nazionali, dal segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali, Gaetano Scornavacche e dal vicario generale Don Pietro Scardilli, dove si evidenziava il disagio degli abitanti per lo stato di abbandono delle infrastrutture, lo spopolamento e altre problematiche territoriali e sociali della zona nord della provincia, soprattutto delle cittadine che ricadono nella competenza della Diocesi di Nicosia.

Il 25 gennaio si è tenuto il primo incontro del direttivo e si sono stabilite le linee guida del comitato come ci dice la presidentessa Caterina Turano.

“Questo comitato di liberi cittadini nasce in seguito alla lettera aperta che alcune Associazioni del territorio hanno indirizzato ai politici di vari livelli. L’intento è di fare da pungolo per sollecitare azioni politiche che diano soluzioni alle numerose problematiche che attanagliano il territorio nord della provincia di Enna corrispondente ai comuni della Diocesi di Nicosia. Il primo incontro si è tenuto ad Agira il 2 dicembre, il 18 gennaio si è svolta la prima assemblea del comitato, nella quale si sono definiti gli obiettivi e i motivi della sua costituzione, abbiamo approvato lo Statuto e eletto il direttivo composto da 5 membri.

Nella riunione del direttivo tenutasi il 25 gennaio abbiamo stabilito le iniziative che intendiamo intraprendere per farci portavoce dei bisogni e delle proposte che provengono dalla popolazione del territorio. Il comitato – conclude la Turano – intende allargare la base, coinvolgendo figure imprenditoriali, tecnici e tutti coloro che intendono dare un contributo concreto alla realizzazione di progetti utili alla causa. Naturalmente verranno contattati anche i sindaci e altri organi politici”.

La lettera aperta inviata ai sindaci dei paesi interessati e alla deputazione locale e nazionale ha ottenuto i primi frutti.

“Il comitato assieme al vescovo Salvatore Muratore – sottolinea il segretario Scornavacche – ha subito incontrato il Senatore Fabrizio Trentacoste, che aveva già risposto alla nostra lettera aperta con il desiderio di incontrarci. É stato un dialogo serrato su alcune importanti questioni. Il lavoro del comitato è all’inizio, ma speriamo che proceda sempre nella concretezza e con lo stesso entusiasmo”.

Teresa Saccullo