ROMA (ITALPRESS) – Il Porto si conferma la bestia nera delle italiane ed elimina anche la Lazio. Dopo il 2-1 dell’andata, la Lazio all’Olimpico trova il gol del 2-2 troppo tardi e saluta l’Europa League allo spareggio. Sarri recupera a sorpresa Pedro che occupa il posto dello squalificato Zaccagni. Conceicao imposta la sfida con un’ostinata costruzione dal basso, ma due sbavature concedono le prime due occasioni da gol della Lazio. Al 16′ Immobile allarga troppo il diagonale, ma due minuti dopo il bomber non perdona: Pepe sbaglia una verticalizzazione e Milinkovic-Savic intercetta, Immobile si fionda sul pallone e batte Diogo Costa sul primo palo. Ventesima rete europea, come Simone Inzaghi, per l’attaccante, che in mezz’ora si vede annullare anche due gol per fuorigioco. Conceicao schiera Toni Martinez e Taremi insieme ed è l’iraniano a pareggiare: alla mezz’ora l’arbitro Aytekin lo ammonisce per simulazione dopo un contatto con Milinkovic-Savic, ma viene richiamato al Var e concede il rigore. E dagli undici metri lo stesso Taremi non sbaglia.
La ripresa è vivace. Al 68′ serve un grande intervento di Strakosha che nega la rete a Galeno ma pochi secondi dopo il portiere non può evitare l’1-2: Taremi pesca in area Uribe che si inserisce tra Luiz Felipe e Patric e firma il vantaggio. Poco dopo, altra chance: lo scatenato Taremi scambia nello stretto e conclude sfiorando il secondo palo. Ma la Lazio continua a crederci, in particolare con Luis Alberto che nel giro di 5′ trova l’esterno della rete (79′), il palo alla sinistra del portiere (81′) e infine è murato da Diogo Costa al momento di un tiro a botta sicura (84′). Il Porto dorme e all’86’ la Lazio sfiora ancora il gol ma Diogo Costa riscatta gli errori del primo tempo con una super parata su Immobile dopo un cross di Milinkovic. Alla fine c’è spazio per il 2-2: palo di Immobile e tap in di Cataldi. Ma il gol arriva troppo tardi.
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