Corpi e tatuaggi, madonne e Cristi, Santi e preghiere.

Gli scatti del regista e fotografo Paolo Andolina, tratti dal libro “Anche i Santi vivono in cella “ in mostra alla sala Aloisi del Cine- Teatro Grivi di Enna dal 25 febbraio al 20 marzo . Una personale, con le foto tratte dal libro, che racconta un  viaggio all’interno del carcere nel mondo della religiosità dei detenuti, dei loro desideri e delle loro speranze. Una raccolta di foto che ha una gestazione di oltre 30 anni, con volti e corpi che raccontano, sì la sofferenza ma, anche, la speranza.

“Tutti, ma proprio tutti, hanno diritto ad avere i propri “santi in Paradiso” – scrive nella prefazione al libro, Don Luigi Ciotti, con le note e i testi di Pierelisa Rizzo-  E’ stata la prima cosa che ho pensato sfogliando questo libro, quando l’espressione, in genere usata per descrivere le persone “ammanicate” e capaci di trarre vantaggio dai legami coi potenti, mi si è rivelata nella sua totale assurdità e scorrettezza. I Santi, le Madonne, i Cristi che si affacciano da queste pagine sono ritratti sulle pareti e sui  corpi,  corpi di poveri Cristi, nel loro aspetto più umile e umano”.