“Il Cda dell’Irccs Oasi di Troina, ha revocato il direttore generale. Diciamolo con franchezza: il rischio è che adesso inizi una fase di assoluta preoccupazione per il futuro dell’Oasi. È indispensabile che si faccia presto chiarezza perché la esposizione debitoria verso l’erario (e non solo) e la condizione generale dell’Ente merita un approfondimento che auspico venga esperito al più presto.

Peraltro non posso fare a meno di stupirmi della circostanza che circoli sulla rete l’invio dell’informazione della nota di revoca del direttore dalla mail di una società di proprietà dell’Oasi stessa. Si tratta di una circostanza che induce ad una più articolata riflessione e che auspico venga chiarita nelle prossime ore”.
Così la deputata all’Ars Elena Pagana, commenta la comunicazione sulla revoca del Dg dell’Oasi Maria Santissima di Troina.

“La situazione dell’Istituto, in passato gravemente compromessa sul fronte economico e finanziario, è stata risolta con una convenzione che prevede 500 milioni di euro in 10 anni e la nomina di un direttore generale. Questo improvviso atto di revoca, rischia di creare preoccupazioni ben comprensibili, tra le famiglie degli utenti dell’Irccs e tra i lavoratori della struttura. Dopo tutti gli sforzi compiuti dalla Regione per salvare una istituzione che è nel cuore dei cittadini e che svolge una funzione sociale e sanitaria importante, mi auguro che ogni iniziativa sia stata soppesata è assunta nel rispetto delle regole e in piena coscienza”.