Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario del Pd di Leonforte Adriano Licata. 

Come tantissime altre realtà, anche la comunità leonfortese in questi giorni ha saputo stringersi intorno al popolo ucraino con un coinvolgente moto di solidarietà. Durante la prima settimana di furia distruttiva dell’esercito russo, sono state organizzate importanti raccolte di fondi e viveri da inviare in Ucraina, manifestazioni in piazza e iniziative simboliche significative.

Ma non è ora di fermarsi.

Ad appena dieci giorni dall’inizio della guerra si stima che siano già più di 1,5 milioni gli ucraini in fuga dal conflitto. Profughi che arriveranno anche in Italia e che tutti i Comuni – dalle grandi città ai più piccoli centri delle aree interne, come Leonforte – dovranno prepararsi ad accogliere in modo ben organizzato.

In attesa che la Regione Siciliana, le Prefetture e l’ANCI diano indicazioni concrete sull’organizzazione dell’accoglienza in Sicilia, le Amministrazioni comunali hanno il dovere politico di mobilitarsi per mettere a punto sin da subito una rete di accoglienza locale predisponendo tutti i mezzi necessari, pubblici e privati.

Così come stanno già facendo alcuni Comuni, si coinvolgano subito gli enti, le associazioni di volontariato e non, le parrocchie, le famiglie e i privati cittadini, così da individuare e quantificare sin da subito le disponibilità ad ospitare i profughi ucraini in arrivo o a mettere a loro disposizione immobili e strutture idonee a tal fine.

Già mille famiglie siciliane si sono offerte di accogliere mamme e bambini in fuga dal dramma della guerra. Anche l’impegno umanitario delle nostre piccole comunità sarà prezioso e indispensabile.

Adriano Licata, Segretario PD Leonforte