di Giuseppe Sammartino

 Nel rispetto delle norme anti covid, presso l’ANCeSCAO “San Giuseppe”di Nissoria ha avuto luogo una tavola rotonda su “L’universo femminile tra arte e realtà” durante la quale sono stati inaugurati la mostra di pittura di Francesca Ferlauto e i manufatti di sartoria della docente Pina Mantia.
  Ha introdotto la serata la presidente Rosalinda Scaminaci Russo, per la quale le donne devono denunciare gli episodi di violenza per essere d’esempio, quali madri e mogli, alle nuove generazioni.
  Il sindaco Armando Glorioso ha denunciato il troppo maschilismo presente nella società italiana quale causa di femminicidio da curare con il potenziamento dei servizi sociali e dalle madri che devono educare i figli in eguale maniera.
  L’avvocato Lorena Sammartino ha relazionato sulla tematica della donna quale titolare di posizioni giuridiche soggettive idonee a conferirle una dignità morale, sociale e giuridica, elencando gli articoli della Costituzione e le leggi promulgate dal 1945 fino a quella del Codice Rosso, che prevede l’inasprimento delle pene per la violenza domestica e di genere introducendo, inoltre, il reato del “Reveng porn” sul divieto di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate.
  In differita causa covid, Anna Maria Assinnata ha raccontato la sua vita di moglie di un diacono permanente, di madre di tre figli e di impiegata, mentre l’anestesista -rianimatore Rita Di Manno ha parlato della mamma Graziella Pistorio, una donna che ha vissuto in silenzio la sua vocazione di consacrata al Signore sviluppando i suoi talenti d’operatrice di pace e amore a servizio della comunità.
  Il parroco di Nissoria Salvatore Minuto, socio onorario dell’ANCeSCAO, ha parlato delle donne che hanno svolto ruoli importanti nella Bibbia ad iniziare da Eva per passare a Sara, a Rebecca, a Rachele e arrivare a Maria (madre di Gesù) la donna più significativa nella storia della rivelazione.
  La serata, iniziata con i brani “La donna” cantata da Mia Martini e “ Futuro” cantata da Orietta Berti, è stata intervallata dagli interventi poetici della pluripremiata poetessa Graziella Campagna.