È vasta l’indignazione ad Enna riguardo la retromarcia delle Ferrovie dello Stato rispetto la ipotizzata realizzazione della stazione ferrata nella parte bassa della città. È di qualche giorno fa la notizia che la struttura dovrebbe nascere al di fuori del centro abitato e in particolare nella zona di Sacchitello. Una decisione per nulla gradita dal sindaco Maurizio Dipietro e dall’intero consiglio comunale. Anche la parlamentare regionale di Fi Luisa Lantieri non è per nulla d’accordo ed ha promosso, per i prossimi giorni, un incontro dei vertici nazionali e regionali di Fs in Commissione Territorio all’Ars. Insomma un no trasversale che unisce l’intero arco politico. Rispetto un fronte così omogeneo c’è però chi non si allinea e dice ni. Si tratta di Salvatore Puglisi responsabile provinciale di Rete Imprese Sicilia che sostiene: “Bisogna valutare le perplessità di Fs riguardo la realizzazione della stazione ad Enna bassa. Sono di natura esclusivamente tecniche e quindi vanno considerate adeguatamente.”

Può essere più preciso?

“L’azienda ferroviaria pone una difficoltà oggettiva e cioè fare arrivare l’alta velocità ai livelli altimetrici di Enna bassa. Tanto è vero che Sacchitello sarebbe lo sforzo massimo producibile per treni che dovrebbero viaggiare a velocità sostenute toccando punte anche di 200 Km/h. La zona ideale per la stazione sarebbe ancora più giù.”

E dove?

“Proprio nella zona dello svincolo autostradale di Mulinello.”

Mulinello o Sacchitello con Enna comunque privata della stazione?

“Ritengo che questo sia un aspetto negativo facilmente risolvibile con un impegno adeguato del mondo politico provinciale. Con la stazione a Saccitello o Mulinello l’azienda Fs dovrebbe essere impegnata a realizzare una bretella con un trenino di servizio fino ad Enna bassa. La realizzazione però non basterebbe perchè Fs dovrebbe gestire anche il servizio assicurando orari certi e puntali di coincidenze. In pratica – conclude il responsabile provinciale di Rete Imprese Sicilia – ciò che succede in tutti gli aeroporti nelle grandi città.”

Fin qui il ragionamento di Puglisi, condivisibile o meno. Bisogna attendere la posizione e le motivazioni ufficiali di Fs per capire come il mondo politico ennese reagirà alle stesse.

 

Paolo Di Marco