Il Rocca di Cerere Geopark ha superato con esito positivo la verifica per il mantenimento dello status di Geopark UNESCO. La decisione, assunta nel corso della 9^ Conferenza Internazionale degli UNESCO Global Geopark tenuta a metà dicembre scorso in Corea, è stata resa nota in questi giorni.

“Si riconosce così il nostro impegno costante nell’azione di valorizzazione del patrimonio – afferma Liborio Gulino, Amministratore delegato del Geopark – e la coerenza delle nostre azioni con gli obiettivi istitutivi dell’UNESCO, promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni attraverso l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione. Siamo orgogliosi di poter continuare a dare il nostro peculiare contributo alla rete dei siti Unesco siciliani”.

Il Rocca di Cerere Unesco Global Geopark è inserito dal 2015 nell’apposita lista mondiale dell’Unesco, nella quale sono iscritti circa 170 Geoparks. A settembre del 2021 gli ispettori delegati alla verifica hanno trascorso quattro intense giornate nel comprensorio incontrando gli organi di gestione, lo staff operativo del Geopark, Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali, dirigenti del Parco Archeologico e del Parco minerario di Floristella. La nota finale suggerisce al Geopark Rocca di Cerere, da una parte, di perseguire intensamente gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 dell’Agenda Globale ONU, dell’accordo di Parigi sul clima e dell’accordo quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi e, dall’altra, di implementare l’accessibilità al patrimonio culturale e il coinvolgimento dei giovani nella gestione e nelle attività dei Geopark. Ciò anche in coerenza con la visione proposta dal Manifesto dell’European Geoparks Network che vede i Geopark come strumento strategico per rilanciare i valori identitari che trovano espressione nel paesaggio, in quanto prodotto evolutivo dell’interazione tra fattori naturali e culturali.

“La conferma del riconoscimento è una grande soddisfazione e gratifica il lavoro che ogni giorno facciamo con la comunità e le istituzioni locali – afferma il Presidente del Rocca di Cerere Geopark, Michele Sabatino – continueremo incessantemente a lavorare per promuovere un modello di sviluppo locale innovativo, proteggere il patrimonio e le risorse geologiche dell’area, costruire condizioni favorevoli alla crescita delle piccole imprese locali già esistenti e alla nascita di nuove imprese votate all’innovazione”.

Del Geopark Rocca di Cerere fanno parte nove Comuni: Assoro, Aidone, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa.