Un messaggio di pace, speranza, collaborazione e confronto tra popoli e generazioni si é levato da Agira giovedì 7 e venerdì 8 aprile in occasione del secondo “Forum Internazionale per la Pace, Sicurezza e Prosperità – Insieme per la Pace tra i popoli”.
“Al termine di questa intensa due giorni, possiamo benissimo dire con orgoglio: <<Agira città della pace>>, dichiara il sindaco di Agira, Maria Greco, “sono davvero onorata per aver ospitato all’interno di un edificio simbolo quale Palazzo Zuccaro, un forum significativo che ha visto l’adesione di 34 nazioni, 8 delle quali in presenza, e di 21 tra accademie e scuole militari non solo italiane. È emersa dai vari interventi la necessità di una collaborazione sinergica tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per la costruzione di una pace duratura tra i popoli. Un plauso a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa due giorni e un ringraziamento per l’impegno profuso agli assessori Francesca Millauro e Ausilia Cardaci”.
L’evento, nato da un’iniziativa italo – canadese che, nel corso degli ultimi anni, ha voluto ricordare e dare onore ai caduti e alle vittime dell’Operazione Husky del 1943 in Sicilia, è stato organizzato in collaborazione con il Comando Militare dell’Esercito in Sicilia (che opera su delega dello Stato Maggiore della Difesa Italiano) e con il PSP Forum, il cui fondatore è il colonnello onorario del 2 ° reggimento di artiglieria canadese Stephen (Steve) Gregory, che da remoto ha così ribadito il suo affetto per l’isola e per i siciliani: “Grazie di tutto dal Canada. Questo forum è stato incredibile, come è sempre straordinaria l’accoglienza del popolo di Sicilia”.
Il Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, Comandante dell’Esercito in Sicilia, ha invece sottolineato nel suo discorso: “Un appuntamento annuale in cui ho particolarmente creduto fin dall’inizio, quando a fine 2019 sono stato investito dell’onore di organizzarlo sul territorio per conto dello Stato Maggiore di Difesa Italiano. Una splendida opportunità di discussione e confronto. La magia di ritrovarsi così in tanti su una piattaforma on-line, così magistralmente gestita da una regia principale in Canada e due organizzazioni analoghe qui ad Agira appare già di per sé eccezionale. L’occasione d’incontro che stiamo vivendo qui in Sicilia è impagabile: valori quali l’amicizia, la fratellanza e la coesione non sono soltanto un corollario all’esperienza di confronto e discussione che viviamo tutti insieme. Un grazie al sindaco, Maria Greco, all’amministrazione e a tutte le ospitalissime realtà del territorio”.
Ha preso parte al Forum anche il Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco de Leverano, consigliere militare del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il momento di confronto è stato preceduto nelle due mattinate dalla cerimonia di commemorazione dei caduti in guerra, avvenuta prima al cimitero canadese, tra Agira e Regalbuto, e poi al monumento dei caduti di Piazza Fedele ad Agira, alla presenza delle fanfare dei bersaglieri di Barcellona Pozzo di Gotto e della Brigata Aosta.
Venerdì mattina, con partenza da Nissoria, passaggio da San Giorgio e arrivo ad Agira è stata invece effettuata la “Walk for Remembrance & Peace”, una passeggiata che ha visto protagonisti più di 150 cadetti e veterani di 8 nazioni diverse. Un percorso che verrà ripetuto tra due paesi adiacenti per un massimo di 5-6 km al fine di commemorare i caduti e il sacrificio di chi si è immolato in quei luoghi.
La due giorni ha coinvolto autorità e relatori internazionali, rappresentanti parlamentari di Italia e Canada. Da remoto, hanno partecipato il senatore canadese Tony Loffreda e il presidente della Commissione difesa della Camera, Gianluca Rizzo, che ha detto: “La pace non è solo la fine o l’interruzione delle violenze ma deve sempre essere un obiettivo a cui tendere affinchè si possano garantire tutti quei fattori ispirati ai principi democratici, di umanità e di equilibrio, necessari a mantenere il rispetto tra tutti noi che siamo cittadini del mondo”.
“E’ un momento complicato, terribile, dalla caduta del Muro di Berlino abbiamo concepito la pace come valore acquisito. Ma è una concezione miope come miopi sono le scelte che ne sono conseguite sia sulle politiche energetiche che sul nucleare. Questi no ideologici li paghiamo in termini di autonomia, e dunque di dipendenza dalla Russia”, ha detto nel corso del suo intervento a Palazzo Zuccaro il senatore Renato Schifani che, nel ricordare il rientro delle bare dei caduti italiani a Ciampino dalle missioni di pace degli ultimi anni e nel ringraziare i familiari per la compostezza mostrata in quelle occasioni, ha sottolineato: “Siamo un popolo che non solo vuole la pace ma che combatte per la pace e paga per la pace”.
Da remoto, attraverso il link www.psp-forum.org, dove è possibile rivedere l’evento, si sono registrati ben 2700 account.
Contestualmente è stato avviato un concorso di idee abbinato al Forum e dedicato alla tematica della costruzione della pace, a cui hanno partecipato numerose scuole italiane e straniere, che hanno presentato ben 51 saggi e 13 video.
Ad aggiudicarsi la categoria Saggi, è stato Magen K. China dell’Istituto Nautico “Duca degli Abruzzi” di Catania, davanti a Daniel Popa (Romania) e Hanna Ton That (Canada). Per quel che riguarda la sezione Video, ha vinto invece il lavoro di tre ragazze colombiane: Camila Restrepo, Maria Jose Soto e Laura Maya, davanti a Francesco Ricci, Sofia Indelicato e Riccardo Costantini della scuola militare navale “Morosini” di Venezia. Terzi invece Ribiero, Henriques e Gouveia del collegio militare portoghese.
Gli ospiti sono stati ricevuti dalla Città di Agira anche grazie al coinvolgimento degli Studenti degli Istituti Sinopoli, Fedele e Lincoln.
A chiudere il Forum, gli interventi del Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, che si è soffermato sullo “straordinario valore dell’accoglienza che sta caratterizzando i popoli e che ci rende migliori in questo momento di emergenza, ribadendo che il rifugiato merita sempre rispetto a prescindere dal colore della pelle”, e del Vice presidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao, che nel complimentarsi con i giovani per le idee messe sul campo, ha sottolineato riprendendo le parole di Papa Francesco come la pace si conquisti nel dialogo tra generazioni. “La guerra è sinonimo di ignoranza. La pace va costruita con l’ascolto e la comprensione. Lavoriamo per la cultura e il confronto, continuiamo così, tutti dalla stessa parte, dalla parte della pace”, ha chiosato Armao a chiusura dei lavori.
A seguire tutte le immagini del Forum: