“Siamo ancora una volta costretti a commentare con dolore la notizia di una morte sul lavoro. Questa volta a perdere la vita è stato un operaio edile impegnato sui lavori dellla A19. Si esce da casa al mattino per guadagnarsi da vivere e poi non si fa ritorno. Tutto ciò è inaccettabile!». Commentano così la tragica morte avvenuta nel pomeriggio di venerdì, Emanuele Gallo, Segretario Generale Cisl AgClEn e Franco Sodano, segretario generale della Filca Agclen.
Non si può continuare ad assistere inermi, serve un cambio repentino  della cultura della prevenzione e della sicurezza. Il Sindacato ormai da mesi si è fatto portavoce e ha dedicato questo primo maggio  proprio al tema della sicurezza. La prevenzione prima di ogni cosa! Non c’è nulla di più importante e nulla che più deve essere tutelato della vita di chi lavora.
Bisogna investire su nuove assunzioni di ispettori e di tecnici, le istituzioni sono la parte preposta a porre in essere misure stringenti per contrastare l’assenza o l’inosservanza delle misure di protezione e tutela sul lavoro, in particolare in un settore che in questo momento appare il più esposto allo stress della ripartenza.
Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia dell’operaio morto che era anche un nostro iscritto.