Hanno messo in scena uno dei loro cavalli di battaglia – “Fumo negli occhi” di Faele Romano – di fronte a un pubblico di 350 pistoiesi, tra cui tantissimi leonfortesi trapiantati in Toscana. Sono rientrati a Leonforte i ragazzi della Nuova Compagnia Teatrale Il Canovaccio. “E’ stata un’esperienza bellissima – racconta Alessandro Todaro – perché, oltre all’aspetto legato all’accoglienza, gestita benissimo, ci siamo sentiti veramente a casa. È stato tutto stupendo, dalla cerimonia di mattina al Comune, in cui è intervenuto il sindaco di Pistoia, il nostro vicesindaco Salvatore Barbera, il presidente del consiglio comunale Massimiliano Trecarichi e c’era il collegamento anche il sindaco; fino alla sera in teatro, davvero una serata indimenticabile”.

“Di mattina – prosegue – si è parlato dell’importanza del patto di amicizia tra i nostri centri, fondamentale sia sul piano economico che culturale. Io stesso ho avuto modo di intervenire per presentare il nostro spettacolo, andato in scena poi di sera al Teatro Bolognini di Pistoia. C’era un pubblico pazzesco, tantissimi compaesani che vivono là da anni e per loro è stato bello sentire l’accento, la nostra inconfondibile cadenza leonfortese, che traspare anche attraverso un testo in italiano.

I protagonisti, oltre ad Alessandro Todaro, erano Loredana Lo Pumo, Andrea Favazza, Marta Mangione, Fabio La Magna, Sara Gazzana, Stefania Galletta, Angelo Parano, Paolo Favazza, Rosario  Lo Grasso, service audio luci di Francesco Sanfilippo, regia di Sandro Rossino.