di Josè Trovato

Leonforte. Il Tar di Palermo ha condannato la Regione, l’assessorato regionale della Famiglie, delle Politiche sociali e del lavoro, a pagare 1 milione 303 mila euro al Comune di Leonforte per coprire le spese dei cantieri di servizio negli anni 2018 e 2019. I giudici del tribunale amministrativo hanno accolto il ricorso presentato dall’amministrazione comunale, che ha dato incarico all’avvocato Antonio Lo Bianco, e ne è venuta fuori una sentenza a dir poco importante, considerato che si tratta di una copertura economica destinata a dare una boccata d’ossigeno a oltre settanta famiglie povere di Leonforte. “Questa notizia riguarda oltre 70 lavoratori dei cantieri di servizio, ex reddito minimo d’inserimento, che sono entrati a seguito di un ricorso e hanno iniziato a prestare la propria attività tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 – spiega il sindaco -. Dal 2019 in poi entrarono a regime e non ci furono più problemi, ma per recuperare l’annualità 2018 e parte del 2019 abbiamo dato mandato all’avvocato Lo Bianco, fatto causa e abbiamo vinto. Il Tribunale ha riconosciuto ciò che spetta a queste famiglie”.

Il sindaco si definisce insomma “estremamente soddisfatto”. “Si tratta dell’ultimo tassello che riguarda queste famiglie, per cui ci siamo battuti enormemente – conclude -. Abbiamo lottato perché fosse riconosciuto loro un diritto importante. La Regione e l’Ars sul punto non si erano espressi, per cui abbiamo ritenuto di ricorrere al tribunale amministrativo di Palermo, che ha condannato la Regione”.

Il Tribunale amministrativo, nella sentenza, ricorda che la legge regionale stabilisce che “è a carico dell’Amministrazione regionale il finanziamento dei cantieri di servizio in favore dei comuni della Sicilia destinatari della sperimentazione del reddito minimo di inserimento”.

“Alla luce di tali premesse deve ritenersi certamente fondata la domanda con cui il Comune (ente gestore) chiede la condanna dell’Assessorato (ente finanziatore) a corrispondere le somme necessarie per il finanziamento dei cantieri di servizio di cui alla L.R. 5/05 svoltisi presso il medesimo comune nelle annualità 2018 e 2019 – si legge ancora nella sentenza -. Avuto riguardo alle considerazioni svolte dall’Assessorato con la comparsa di costituzione e risposta (il quale non ha contestato la debenza delle somme ex adverso richieste, essendosi limitato a rilevare che una parte di esse erano già state erogate) e delle precisazioni del Comune contenute nella I^ memoria ex art. 183 co. 6 c.p.c., deve ritenersi che il debito del convenuto ascenda ad €. 710.829,92 per l’anno 2018 e ad €. 593.139,70 per l’anno 2019. L’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro va pertanto condannato a corrispondere al Comune di Leonforte l’importo di €. 1.303.969,62 (= €. 710.829,92 + €. 593.139,70)”.