Enna supera Ragusa ed è la prima tra i capoluoghi siciliani nella speciale classifica stilata dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita per generazioni nelle città italiane per l’anno 2022. In particolare il capoluogo si piazza al 76mo posto nella classifica degli indici generazionali nella fascia di età da 0 a 10 anni, che comprende i parametri relativi a Tasso di fecondità (numero medio di figli per donna), Giardini scolastici e Verde attrezzato (espressi in mq nel territorio comunale), Asili nido (in termini di posti autorizzati per 100 bambini di 0-2 anni) e Pediatri (numero di professionisti attivi nel territorio).
Per quanto attiene, poi, la fascia generazionale che va dai 18 ai 35 anni, Enna si piazza al 29 posto su 107, preceduta in Sicilia dalla sola Agrigento, prendendo a riferimento i parametri relativi a quoziente di nunzialità (nr. di matrimoni celebrati ogni mille residenti), età media al parto (età media al parto delle madri, amministratori comunali under 40 (espressi in percentuale sul totale), canone di locazione (espresso in termini di incidenza percentuale sul reddito medio, imprenditorialità giovanile (nr. di imprese con titolare under 35 in percentuale sul totale), bar e discoteche (ogni 10mila abitanti tra 18 e 35 anni), laureati (in percentuale su popolazione 25-39 anni).
Infine, per la fascia generazionale degli over 65 Enna si trova al 67mo posto, preceduta, per quanto riguarda il territorio siciliano, dalla sola Catania e i parametri di riferimento sono: speranza di vita a 65 anni (numero medio di anni da vivere), orti urbani (mq nel comune capoluogo), esposti per inquinamento acustico (presentati dai cittadini, ogni 100mila abitanti), assistenza domiciliare (spesa enti pubblici in euro), geriatri (nr. di professionisti attivi), consumo farmaci depressione (unità minime farmacologiche) e infermieri (numero ogni 100mila abitanti di 15 anni e oltre).
“Il primato siciliano nella speciale classifica dedicata ai più piccoli – commenta il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – così come l’ottimo piazzamento nella altre due classifiche, sta a dimostrare che gli sforzi fatti in termini di progettualità e realizzazioni infrastrutturali in questi anni trovano il giusto riconoscimento derivante da dati oggettivi. Continueremo sul percorso intrapreso, sfruttando fino in fondo tutte le occasioni di reperimento di fondi esterni al bilancio comunale, a cominciare dal PNRR, per rendere la nostra città sempre più vivibile e a misura di cittadino”.