Raffica di primi posti per i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Don Bosco Troina e dei plessi di Cerami e Gagliano Castelferrato, al nono concorso nazionale di esecuzione musicale riservato alle scuole, edizione online, “Al chiaro di luna”, di Martin Sicuro, in provincia di Teramo. I ragazzi della scuola diretta dalla preside Viviana Ardica hanno ottenuto quattro primi premi assoluti, undici primi posti e due secondi classificati.
Primi premi assoluti per quattro ragazzi della scuola media di Cerami: Mattia Montesano (tromba), Michele La Blunda e Ben Said Lovaey (percussioni), Benedetta Montesano (pianoforte). Primo premio per il duo di chitarre della scuola media di Gagliano Sofia Viola e Salvo Zuccarello; per le chitarre di Cerami Michela Testa, Antonino Testa e Sofia Cittadino; per la sezione quarta unica di Cerami, Orchestran Keramos; per l’ensemble percussioni della scuola media di Gagliano Castelferrato composta da Giorgio Alfio Trovato, Paolo Lorenzo Buttafuoco, Jacopo Soressi, Silvestro Mantello, Sebastian Di Franca, Pietro Baldi, Vincenzo Fiumefreddo e Gaetano Zuccarello; per la sezione chitarre ensemble della scuola media di Gagliano composta da Sofia Anika Viola, Salvo Otto Zuccarello, Giuseppe Di Como, Giuseppe Lambusta, Giovanni Liuzzo Scorpo e Ermanno Tamburo; per il pianoforte a quattro mani di Ilaria Bertino e Maria Montesano, prima media Cerami; per le percussioni di Angelo Stivala di Cerami; per il pianoforte di Karol Misuraca e Marika Pitronaci, entrambi di Cerami. Secondi posti per le chitarre di Viola Intili e Maria Grazia Grasso di Cerami, nonché per il pianoforte a quattro mani del Duo Keramos di Cerami, composto da Marika Pitronaci e Eleonora Stivala.
Riconoscimenti che vanno ai ragazzi, i quali hanno dimostrato il loro impegno nel corso dell’anno scolastico, ma che ovviamente è frutto pure di un lavoro importante svolto dai loro docenti, dal coordinatore Grasso Giuseppe al responsabile Vincenzo Tamburello, ai professori Pierpaolo Longo, Alessia Scarlata, Norma Murgano e Francesca Fichera, Maurizio Scaminante, Ambra Rita Algeri e Antonino Piscitello.
“La musica, oltre a rivestire un ruolo importante per lo sviluppo psicosociale di un ragazzo, ha uno scopo educativo – spiega la dirigente scolastica Ardica -. Comprendere le note, imparare a leggere lo spartito, allenarsi per tenere il tempo, sono attività che coinvolgono corpo, intelletto e spirito: non basta solo ascoltare, infatti, ma concentrarsi sul proprio lavoro e mettere in gioco il proprio corpo con i movimenti giusti. Qualsiasi strumento si decida di suonare, richiede attenzione, dedizione e concentrazione, doti che sempre di più sembrano diminuire ai giorni nostri”.
“Musica è anche sinonimo di crescita sociale, basti considerare i numerosi testi che hanno fatto la storia della musica. La musica esprime emozioni, sentimenti e paure: ha dunque un potere curativo e benefico. Proprio per questo, in questi anni di dirigenza, ho voluto incrementare l’indirizzo musicale in quei plessi dove già era presente, ovvero Troina e Cerami, e introdurlo ex novo nel plesso di Gagliano Castelferrato. La musica è una disciplina che va curata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Studiare musica svolge altresì un’importante funzione di socializzazione che aiuta a creare amicizie nuove, stabilire legami e rafforzare rapporti già esistenti, incita alla socialità con persone che condividono passioni, problemi e situazioni legate all’età”.