di Davide Maurizi

Leonforte è uno spazio teatrale: la prima parete di questo enorme palco è alla rotonda, la seconda alla Verga e la terza alla Granfonte. La quarta, invece, la disegnano i leonfortesi “quando urlano al telefono in sala d’attesa, facendo assistere i presenti alla loro conversazione” oppure quando “si radunano in massa di fronte ad una scerra al bar”. Insomma, il paesano fa teatro e viva la propria vita e quella degli altri come una rassegna di spettacoli, tantoché in siciliano abbiamo pure un termine: la prisa, la scena quotidiana che intrattiene e diverte. “Il leonfortese è un teatrante”, così definisce il cittadino tavachino Sandro Rossino, direttore artistico della Nuova Compagnia Teatrale il Canovaccio.

E questo spiega come tra Leonforte ed il teatro c’è sempre stato un rapporto speciale: negli anni sono nate tantissime compagnie, che hanno spinto molti cittadini a percorrere la via della recitazione, intrattenendo i compaesani con commedie esilaranti o qualsiasi altro tipo di spettacolo.

E finalmente, dopo due anni di pandemia, le rappresentazioni teatrali tornano stabili a Leonforte: proprio la compagnia il Canovaccio sta organizzando una rassegna, chiamata “Scirocco”.

Il primo spettacolo è stato “Il Gatto con gli Stivali”, nella Chiesa Cappuccini a Leonforte.

Scritto e diretto da Sandro Rossino, lo spettacolo ha visto l’interpretazione di Angelo Parano e Silvia Barbera, con Alessandro Todaro, Fabio Lo Grasso, Fabio La Magna, Stefania Galletta, Paolo Favazza, Loredana Lo Pumo ed Enza Barbera. Ed è stato un successo.

“Abbiamo scelto di riprendere la classica fiaba di Perrault, rivisitandola con molti temi del presente: la ricerca del lavoro, le reti social, il Covid… Allo scopo di intrattenere le famiglie, sia i bambini che gli adulti” dichiara Rossino.

Sulla scelta della location: “Abbiamo optato per il convento Cappuccini perché da anni il Canovaccio ha il compito di disegnare nuovi spazi teatrali a Leonforte: lo abbiamo già fatto alla vecchia stazione e al Giardino delle Ninfe. Così, tramite il teatro, permettiamo ai cittadini di riscoprire o addirittura di conoscere alcuni luoghi speciali e nascosti del nostro paese”, continua Rossino. Non è la prima volta che il convento viene adibito a luogo teatrale: anticamente la vecchia compagnia “Tano Valenti” si esibiva proprio lì, e sempre nel chiostro fu organizzata un’edizione del Premio Città di Leonforte.

La rassegna “Scirocco” continuerà il 26, il 27 ed il 28 Agosto con “Civitoti in pretura” uno spettacolo di Nino Martoglio, in luogo sempre al convento Cappuccini alle 21:00. Infine, il 3 Settembre, in occasione dell’ampliamento del museo multimediale dedicato a Filippo Liardo, il Canovaccio organizzerà un Reading di un vecchio spettacolo dedicato proprio al pittore leonfortese, chiamato “Anime di Carta”. Quest’ultimo evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Parco Sottarco, e sarà rappresentato al Sagrato della Chiesa S. Antonio di Leonforte alle 21:00.

Per info e prenotazioni bisogna contattare la “Libreria Mecenate”, Corso Umberto 502, Leonforte, telefono 3760536203.