Il Comune di Enna si unisce con giubilo alla comunità nel celebrare la ricorrenza della festa di Sant’Elia. A Enna, sua città natale, sant’Elia viene festeggiato nella chiesa del Carmine.

“Il mio augurio va ai fedeli della parrocchia di San Tommaso Apostolo, della chiesa del Carmine e a tutti gli ennesi, per la celebrazione della festa di Sant’Elia, il Santo ennese”, afferma il Sindaco della Città di Enna, Maurizio Dipietro.

Sant’Elia il Giovane o il Nuovo nacque ad Enna nell’823. Svolse la sua opera profetica con grande forza d’animo, dopo aver patito molto per la fede a causa dei saraceni, peregrinando in Sicilia, Nord Africa, Calabria, dove condusse una vita di austerità e preghiera. Monaco secondo l’insegnamento dei Padri orientali, fu un esempio mirabile di vita ascetica: dotato del dono della profezia, previde eventi futuri e, scrutando i segreti dei cuori, molti ricondusse alla fede. Potente taumaturgo, operò sorprendenti prodigi, partecipando alle vicissitudini della sua gente. Morì il 17 agosto del 903 a Salonicco in Macedonia. Il suo corpo fu riportato in Calabria dal fedele discepolo Daniele e tumulato nel monastero da lui fondato.