Leonforte. Gli ingredienti erano quelli di sempre: un luogo meraviglioso, un’ensemble musicale appassionata e un pubblico desideroso di cose belle. Questo il segreto del successo del Gran Concerto d’Estate, regalato dall’Associazione Provinciale Musicale Sinfonica Ennese, presieduta dal Maestro Gaetano Crimì e resa possibile dalla disponibilità del parroco e dalla generosità degli sponsor. Il luogo era il Chiostro del Convento dei Cappuccini di Leonforte, antico e sempre nuovo; il gruppo, formato da musicisti di grande preparazione e valore, era l’ensemble “G. Verdi”; il pubblico era quello leonfortese, insieme a tanti altri arrivati da luoghi più o meno vicini per ascoltare buona musica.

Come ogni volta, perché di appuntamento atteso ormai si tratta, sono state regalate note immortali, capaci di richiamare alla memoria di tutti e di ciascuno ricordi, sensazioni ed emozioni. Ad arricchire la serata le straordinarie esibizioni del giovane leonfortese Giuseppe Trecarichi, promessa della musica, del Maestro Davide Sciacca con la sua chitarra e del Duo D’Ito, con il soprano Sachika Ito, che ha appassionato il pubblico, tanto da provocare una lunga standing ovation con l’aria “Una voce poco fa”, tratta da Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.

Il pubblico ha omaggiato con un lungo applauso in piedi tutto lo spettacolo, al termine delle esibizioni, chiedendo un bis, concesso con entusiasmo dagli artisti, che hanno salutato sulle note di “O sole mio” e la dolce voce del giovane soprano Laura Castrianni.

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