di José Trovato
Gagliano Castelferrato. Fiamme altissime a ridosso della colonnina di bici elettriche del Comune, in una stradina del centro, e una serie di piccole deflagrazioni all’interno di due auto, letteralmente distrutte dal fuoco. È questo il bilancio dell’incendio che questa notte, attorno all’una, qualcuno ha appiccato in via Stefano Lombardo. La prima auto a prendere fuoco è stata l’Opel Mokka appartenente a un giovane gaglianese. Una scia di fuoco è partita da terra, particolare che ha fugato ogni dubbio sulla matrice dolosa: qualcuno ha cosparso l’auto di liquido infiammabile e si è messo a breve distanza, creando un innesco con la benzina. Dall’Opel il fuoco si è propagato fino all’auto che era parcheggiata accanto, una Nissan Juke, di proprietà di una signora che vive fuori.
Sul posto personale dei vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Cerami, oltre a diversi vicini, richiamati dal rumore e spaventati, soprattutto per via delle esplosioni all’interno dei veicoli. Il primo timore ovviamente era che all’interno potesse esserci qualcuno, ma ci si è resi conto subito di cosa stava avvenendo. Lo spegnimento delle fiamme non ha consentito comunque di evitare che i mezzi si distruggessero completamente.
Questa mattina i carabinieri della stazione di Gagliano hanno lungamente lavorato ai rilievi nella zona dell’incendio e sono in corso indagini per giungere ai responsabili di questo episodio, attualmente del tutto indecifrabile, soprattutto perché i proprietari sono persone che non hanno mai avuto alcuni tipo di guaio con la giustizia, incensurati e stimati.