ROMA (ITALPRESS) – “Un piano di protezione del Paese in cinque punti. I primo? Rassicurare i mercati cancellando le promesse folli di Salvini e Berlusconi sulle pensioni, sulla flat tax e su raddoppio del reddito di cittadinanza”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il leader di Azione Carlo Calenda che aggiunge: “siamo disposti a dialogare con il governo. Ma se perdiamo tempo con le bizze di Salvini e le discussioni interne al Pd rischiamo di perderci per strada il Paese. La rivoluzione dei 5 Stelle è fallita come quella della Lega e ora proviamo Meloni, non riusciamo a uscire dalla trappola del populismo”. Per Calenda “dobbiamo chiarire subito all’Ue che andremo avanti con le riforme, senza rinegoziazioni. Bisogna intervenire sulle bollette, disaccoppiando rinnovabili e gas, realizzando subito il rigassificatore di Piombino e le altre opere strategiche. Poi salario minimo a 9 euro, formazione e collocamento dei percettori del reddito e dare la possibilità di pagare una mensilità in più ai lavoratori, detassata e recuperata al 50 per cento con credito d’imposta”.
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