Nella storia di Barrafranca, la prima donna ad entrare nella Magistratura. La giovane Cinzia Tropea, 30 anni compiuti il 30 agosto scorso, ha iniziato il suo percorso di studi nell’ottobre del 2011, frequentando il corso di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania. Conseguita la laurea in giurisprudenza nell’ottobre del 2016, con una tesi in diritto penale con votazione di 110/110 con lode. Dopo la laurea, nel luglio 2018 ha conseguito il diploma di specializzazione in professioni legali presso la scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli studi di Catania. Nell’ottobre 2019 ha superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Catania. Non ha mai esercitato perché il suo sogno era di diventare magistrato. Durante gli anni di preparazione ha partecipato a due concorsi banditi dalla Pubblica Amministrazione riuscendo a superarli. In particolare, è risultata vincitrice del concorso pubblico per titoli ed esami per 2.736 funzionari amministrativi, all’esito del quale ha preso servizio, a maggio 2022, quale funzionario del Ministero dell’Interno, presso la Questura di Pisa. Inoltre, è risultata vincitrice del concorso pubblico per titoli ed esami bandito dal Ministero della Giustizia per 2.329 funzionari giudiziari, all’esito del quale è stata assegnata, su sua scelta, al Tribunale di Pisa, ma per quest’ultimo posto ha rinunciato avendo realizzato il suo obiettivo. Infatti, dopo anni di sacrifici, il 20 maggio 2022, ha superato gli scritti del concorso in magistratura, rientrando tra i 220 candidati risultati idonei su quasi 4000 che consegnavano gli scritti. Finalmente il giorno 29 settembre 2022 ha sostenuto presso il Ministero della Giustizia l’esame orale, superandolo brillantemente e coronando il suo sogno da ragazzina. Adesso, un magistrato in attesa di nomina. Emozione e soddisfazione sia per i suoi genitori ed i suoi familiari che per la cittadina barrese.

“Nonostante a Barrafranca vi siano molti giovani e meno giovani laureati in giurisprudenza, con Cinzia, sono solo in cinque i “Barresi” – dichiara, entusiasta, il Maresciallo Pace, già comandante la stazione Carabinieri di Barrafranca – a memoria d’uomo in quest’ultimo secolo che sono riusciti ad entrare in Magistratura. Dott. Vittorio Mattina, che ha raggiunto le funzioni di Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta negli anni 50. Deceduto nel 1973 mentre era ancora in servizio. Dott. Giacomo Invidiato Procuratore della Repubblica di Rovigo, andato in quiescenza nel 1997. Dott. Antonino Patti, entrato nella magistratura nel 1992, in atto ricopre il ruolo di S. Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta. Dott. Alessandro Centonze, entrato in magistratura nel 1996, in atto ricopre il ruolo di Consigliere presso la Prima Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione”.