“In merito alla vicenda giudiziaria della scorsa settimana, che ha interessato l’azienda sanitaria di Enna, che ha portato all’arresto di dieci persone, tra cui un funzionario della stessa Asp, che tra l’altro ricopriva anche il ruolo di rappresentante sindacale, la Camera del lavoro di Enna, voleva complimentarsi con le forze dell’ordine, nello specifico con la Guardia di Finanza che ha condotto e portato avanti le indagini”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale della Cgil, Antonio Malaguarnera.

“Senza voler entrare nel merito delle pesanti accuse, quello sarà compito della Magistratura, volevo però evidenziare e sottolineare come il rischio corruzione sia sempre presente e a portata di mano o meglio di tasca e come faccia sempre gola alla criminalità organizzata sempre pronta ad agire. Già qualche mese fa, in uno studio fatto dall’ANAC associazione anticorruzione, Enna era negativamente salita alla ribalta, conquistando sulla base di alcuni precisi parametri il primo posto nella classifica della corruzione. Gli eventi, ci dimostrano purtroppo che quei dati erano e sono più che reali. Saranno tanti i finanziamenti pubblici che da qui a non molto arriveranno ed interesseranno il nostro territorio(nella sanità ed in tanti altri settori), è necessario essere vigili e fare da sentinelle, ognuno per il proprio ruolo e per le proprie competenze, per non dare spazio e vantaggio alle criminalità organizzata sempre pronta ad agire, solo così potremo permettere a questo nostro territorio di rialzarsi e soprattutto di svilupparsi”.