In questi ultimi giorni, presso la Camera del lavoro di Enna, il segretario Provinciale CCGIL, Antonio Malaguarnera, ha incontrato psicologi ed operatori informatici, che  hanno avuto un rapporto di lavoro con l’azienda sanitaria di Enna durante tutto il periodo emergenziale.

Antonio Malaguarnera, ha dichiarato: “Questi lavoratori come tanti altri, come ormai spesso accade, sono stati assunti circa due anni fa con contratti a termine e con formule contrattuali a dir poco anomale, per poter essere contrattualizzati, dovevano essere liberi professionisti e titolari di partita Iva. Dopo tanti rinnovi, pare che da parte dell’azienda, non vi sia più la volontà di proroga e a fine anno rischiano di essere mandati a casa, nonostante purtroppo, l’alto numero di casi COVID ancora presente. Questi lavoratori, chiedono il riconoscimento della loro dignità professionale e garanzie per il loro futuro, ma soprattutto di avere lo stesso trattamento di tanti loro colleghi, che hanno avuto “la fortuna” di essere stati assunti con contratto diretto dall’azienda sanitaria di Enna e di poter accedere a benefici delle norme della stabilizzazione della sanità”.

Il Segretario Provinciale, ha concluso: “Per quanto ci riguarda come Camera del lavoro di Enna, abbiamo rassicurato i lavoratori, che faremo nostre le loro giuste rivendicazioni e chiederemo al nuovo governo regionale, non appena insediato un tavolo di confronto, tra l’altro già avviato con il precedente Assessore Razza sui tanti problemi della sanità nella nostra regione compreso la stabilizzazione di tutto il personale impegnato in prima fila per la lotta alla pandemia”.