Leonforte. Lo storico patavino Tito Livio  nel  sua  “Ab Urbe condita” pronuncia  un commento amaro   che  verrà spesso usato  come  citazione:  “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”. Semplicisticamente tradotta suona come  “mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata”. In Spagna Saguntum era una città importante alleata di  Roma. Assediata  dai cartaginesi di Annibale nel 219 a.C. credette nell’aiuto  dei romani. I saguntini resistettero ben otto lunghi mesi ad un assedio feroce, sempre convinti che sarebbero stati tratti in salvo dalle legioni romane.  Ma  mentre  a Roma si succedevano riunioni a riunioni  e non si decideva,  le possenti  mura  della città iberica furono sbriciolate dagli arieti  cartaginesi e  fu un massacro.

Ad Enna  domani, 1 dicembre, verrà presentato un libro dal  titolo “Dieta  Mediterranea”, di Rosario Colaianni. L’evento, che verrà ospitato  nell’elegante  location dell’Al Kenisa, è stato promosso dall’Azienda Sanitaria di Enna. Discuteranno con l’autore il Direttore Sanitario ed  alcuni  alti Dirigenti  mentre  nella sua edizione a stampa a presentarlo  è lo stesso Direttore  Generale  dell’ASP di Enna  che  scrive fra l’altro: “  Con una sana alimentazione è possibile prevenire tante malattie, pertanto è importante divulgare  i principi che la caratterizzano. La Dieta Mediterranea  ha tutte le qualità per essere il modello per eccellenza per la prevenzione dell’obesità, delle patologie cardiovascolari e metaboliche”.  In considerazione  della  risonanza data  all’evento, ai relatori presenti ed al tema estremamente importante, di certo tanta speranza i cittadini porranno su tale convegno.

Nel frattempo  il presidio ospedaliero di Leonforte  vive da mesi uno stato di agonia  pre comatoso.   Quello che  anni addietro   era  un fortilizio della salute  che  offriva  un serio  ed ampio supporto  sanitario ad una popolazione sempre più anziana, oggi non è più riconoscibile. I pochi eroici sanitari superstiti sembrano resistere a un metaforico assedio dentro  il mastio di un Pronto Soccorso privato di alcune figure professionali  fondamentali come i rianimatori , con sparuti radiologi e con una  ridotta Medicina\ Riabilitazione .  Eppure c’è ancora  fra i camici bianchi qualcuno  che crede   che  arriveranno gli aiuti promessi, che verranno inviati  dei medici, che verra’  fornita la nuova TAC, che  si potrà ricominciare a servire e curare  la gente  di un ampio circondario  per come merita.

Alorco, ufficiale  di  Annibale ma amico dei saguntini, convinse il loro senato  ad arrendersi dicendo  :” (…) io vi offro una pace più necessaria che mite a condizione che  accettiate la pace  come vinti  e  non consideriate  come danno ciò che perderete, ma solo come beneficio. Annibale vi toglie la città, ma vi assegnerà un nuovo territorio dove costruire una nuova città”.  L’epilogo fu ben diverso: i cartaginesi lanciarono l’attacco  finale , la città fu saccheggiata e i pochi superstiti  furono deportati.

Il Tavachino