Leonforte. Nei giorni scorsi anche il Comune di Leonforte, così come altri comuni ennesi, è stato destinatario di un atto di citazione notificato dalla Curatela fallimentare della società EnnaEuno Spa. Così il sindaco di Leonforte, Carmelo Barbera: “Abbiamo ricevuto, nei giorni scorsi, un atto di citazione da parte del fallimento della società EnnaEuno Spa con il quale viene chiesta al nostro Comune la somma di ben 6 milioni di euro. Si tratterebbe di un debito che il Comune di Leonforte avrebbe assunto e non pagato dal 2010 al 2017. Non nascondiamo la nostra preoccupazione, soprattutto in un momento delicato per l’ente da un punto di vista dei conti pubblici, avendo fatto, questa amministrazione, ogni sforzo per uscire da un dissesto, ci teniamo a ribadirlo, causato dalle amministrazioni precedenti di centrosinistra”.
“La citazione arriva, dunque, come un fulmine a ciel sereno e sarebbe il caso che il PD, in tutte le sue componenti anagrafiche, iniziasse a fare i conti con il concetto di responsabilità politica. Anziché pensare a 10 mila euro di fondo di riserva, dimostrando, peraltro, di avere le idee poco chiare sul punto, iniziassero a pensare ai 6 milioni di euro di debito con EnnaEuno; debiti fatti negli anni in cui era proprio il centrosinistra ad amministrare. Debiti che non hanno mai contestato! Che guardassero alla trave che hanno nei loro occhi, anziché alla pagliuzza altrui e soprattutto che stiano lontani dal Comune, almeno per tutto il tempo necessario per ripianare i debiti riconducibili ad amministrazioni di centro sinistra. Continuino pure a occuparsi di social, a noi il duro compito di riparare agli enormi danni fatti. Nei prossimi giorni, difatti, daremo mandato a un legale perché difenda il Comune. Quanto agli oppositori sono sempre a disposizione per chiarire loro dubbi e dare spiegazioni anche nel merito dell’atto di citazione”.