Visita dell’ordinario diocesano, monsignor Rosario Gisana, presso la casa di riposo per anziani Maria Santissima della Visitazione, situata a Enna alta, nei pressi del Tribunale. Il vescovo, dopo aver benedetto I locali e la statua della Madonna, ha celebrato la Santa Messa. Presenti il parroco don Angelo Lo Presti e il diacono Mimmo Cardaci, I quali hanno concelebrato e servito il presule durante l’Eucaristia. Per l’occasione, il Vescovo, nonostante fosse già passata, ha preferito celebrare la messa propria dell’Epifania, non mancando, di porre l’accento sul valore del servizio e sul ruolo che ciascuno dei battezzati ha nell’economia della Salvezza. In particolare, mons Gisana, ha posto l’accento su due paradigmi ovvero sulla metafora della “Grotta” in cui il Redentore decide di nascere, intesa come il luogo delle  problematiche umane alle quali soltanto Cristo può porre rimedio e sulle quali solo lui può consolare.

Una predica rivolta, quindi verso il mondo della sofferenza nella certezza che il Santo Bambino è fonte di speranza e sicurezza per chi in lui si rifugia. L’altro paradigma è quello del Bambino che richiama la fanciullezza di ogni uomo, rappresentando ciascuno come una stella, quella che I Magi hanno seguito, per arrivare al Padre. Presente, ufficiosamente, anche Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito. Presente, inoltre, la dottoressa Giuseppina Lo Manto, responsabile della pastorale sanitaria in diocesi. La casa di riposo è amministrata,  fra gli altri, da Gisella Salvaggio che è il rappresentante legale e dal componente del consiglio di Amministrazione, Salvatore Costa che ha pronunciato il discorso di ringraziamento. È importante sottolineare il ruolo svolto dall’ubicazione della casa di riposo, che è, come anzidetto, situata in uno dei più bei quartieri di Enna e conferisce agli anziani autosufficienti la facoltà di potersi recare all’esterno per socializzare, considerato che nella zona, vi sono alcuni bar oltre che supermercati e altre attività commerciali.

È fondamentale che gli anziani, I quali trasmettono il retaggio delle tradizioni locali e nazionali, possano essere messi nelle condizioni di poter vivere la terza età in maniera assolutamente serena. Il medico responsabile della struttura è Santino Angileri e la stessa si compone di un personale di 12 elementi, fra i quali infermieri e operatori socio sanitari. Infine, nella struttura, gli anziani svolgono attività ludiche e viene data loro la possibilità di partecipare ad una serie di iniziative pratiche quali la preparazione di dolci e pane casareccio rendendoli protagonisti attivi del loro soggiorno nella casa di riposo.

Mario Antonio Pagaria