di Giada Di Manno

Nissoria. A partire dall’estate scorsa Nissoria è travolta da una sostanziale novità: nel giugno 2022 è stato infatti eletto nuovo sindaco Rosario Colianni. Un’inedita rappresentanza politica si propone di continuare e attuare i progetti in itinere della vecchia amministrazione, ma non solo: molti e interessanti sono quelli in preparazione, alcuni dei quali parecchio originali.

Ma quali sono queste vecchie e nuove opere da realizzare? A dircelo è direttamente il sindaco Colianni: questi, infatti, dichiara, si promuove di migliorare Nissoria “con i piedi ben piantati in terra e partendo da realtà concrete”.
È sempre il sindaco ad elencare i progetti: “Tra i progetti già in nuce nel vecchio programma politico, quelli ad esser stati approvati sono: la ristrutturazione del teatro, in attesa di graduatoria, con stanziamento di euro 300 mila euro; la trasformazione per l’efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione siti in tutto il territorio comunale, di cui è avviata la procedura per l’affidamento della progettazione definitiva e i cui fondi vengono direttamente dal MEF (Ministero Economia e Finanza); miglioramento, messa in sicurezza ed adeguamento sismico del plessi scolastici siti a Nissoria “Scuola media Ignazio Geraci” e “Scuola primaria Ignazio Geraci”, per cui sono stati stanziati rispettivamente 2 milioni 450 mila euro e 860 mila; realizzazione di un impianto di compostaggio, con finanziamento di 220 mila euro”. Tra i progetti vi è anche la realizzazione del famosissimo e discussissimo “monumento Croce”.
“Tra quelli in fase di progettazione – prosegue Colianni – invece vi sono l’ampliamento e adeguamento della casa protetta, la realizzazione del Parco Urbano in Via del Parlamento Europeo e l’ampliamento del cimitero monumentale”.  Inoltre Colianni annuncia quelli che sono i “nuovissimi disegni e propositi” suoi e della giunta. “In primis, è stata presentata un’istanza di videosorveglianza in HD che monitorerà tutti gli ingressi e le uscite relativi al comune e alle contrade Cannolo e Picinosi.” Progetto piuttosto ambizioso “per cui- continua- sono stati finanziati ben 120 mila euro, di cui 18 mila cofinanziati dal comune stesso, poi la realizzazione di un campo da padel, per cui vi è il finanziamento di 30 mila euro; nel frattempo si aspettano i decreti di finanziamento per la ristrutturazione del parco giochi in piazza Elio Romano, per cui sono stati finanziati 200 mila euro, per il rifacimento della circonvallazione, 200 mila euro e per la riqualificazione della contrada Cozzo dell’acqua, della piazza Salvatore Musumeci e della zona Calvario, con finanziamento totale di 780 mila euro”.
Il progetto senza dubbio più cospicuo, sul piano economico, è la realizzazione di un Palazzetto dello sport da 2.300 posti che nascerà tra le contrade Picinosi, Palma e Cannolo, con un finanziamento di ben 4 milioni 650 mila euro”. “La giunta – continua il sindaco – ha inoltre concesso un contributo di 7.500 euro alla Protezione civile per le attività svolte a partire dalla scorsa estate, come supporto alla popolazione e soccorso sanitario. In più quest’anno sarà stipulata una convenzione con la suddetta associazione al fine di poter rispondere ai bisogni della cittadinanza”. Altro contributo di 3.500 euro è stato concesso alle scuole per l’acquisto di materiale didattico e un contributo di 5.500 euro all’associazione Corincanto, che si occuperà del progetto sociale “Educare per” indirizzato alle scuole dell’infanzia, primaria e media, che prevede educazione sessuale, educazione alimentare e supporto psicologico agli studenti.
“Particolarmente innovativi – conclude il sindaco – sono anche i progetti per l’istallazione di pannelli fotovoltaici nelle strutture comunali per ridurre al minimo lo spreco di energia elettrica e quello presentato dall’Ati idrico, cioè il rifacimento di tutta la rete idrica comunale per 1 milione di euro, a costo zero per il comune e che partirà entro la fine di gennaio 2023. Infine Nissoria entra nell’”Area interna Troina”, un’unione di 14 comuni dell’entroterra che prevede l’incontro con aziende commerciali, artigianali e imprenditori per intraprendere iniziative contro lo spopolamento” e rimediare alla fuga di cervelli.