Presso l’ex convento dei Cappuccini, si terrà questo pomeriggio alle 17:30 la presentazione del libro “Orgoglio siciliano, luci e ombre dell’Autonomia e dell’Anima siciliana” di Nuccio Carrara.

Durante la presentazione interverranno Maurizio Dipietro, Sindaco di Enna, Giampiero Cortese, assessore alle politiche sociali, Gaetano Galvagno, presidente Assemblea Regionale Sicilia, Fabio Venezia, deputato Assemblea Regionale Siciliana, l’editore Salvo Bonfirraro, l’artista Mario Incudine, l’avvocato Rino Nania, modererà l’incontro il giornalista Ivan Scinardo.

A metà tra breve saggio storico e antologia critica, il volume è ripartito in tre macroaree, un’opera corale, poliedrica, a carattere divulgativo e una scrittura agile e fluida è diretta a un pubblico trasversale.

La prima, affidata all’autore Nuccio Carrara, è di impronta storica e, dai moti separatisti, ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla formulazione dello Statuto Siciliano.

La seconda è quella delle opinioni, con i contributi di economisti, esperti di diritto, cronisti parlamentari, magistrati, un alto prelato e un bibliotecario ecclesiastico e due antropologhe che intervengono su luci e ombre dell’autonomia siciliana: sono Giuseppe Artino, Rita Cedrini, Massimo Costa, Giovanni Ciancimino, Piero Fagone, Francesco Failla, Giacomo Gargano, Valeria Patrizia Li Vigni Tusa, Rino Nania, Franz Riccobono e monsignor Ignazio Zambito.

La terza riunisce le testimonianze di intellettuali e giornalisti, di un sacerdote, di scrittrici, artisti, di un pubblicitario, un mecenate e un pastore “visionario” che raccontano le ragioni – e le illusioni – del loro “orgoglio siciliano”. Sono: Andrea Bartoli, Roberta D’Ancona, Antonio Di Grado, Laura Distefano, Marinella Fiume, Fabrizio Fonte, Vicky Gitto, Antonella Gurrieri, Mario Incudine, don Palmiro Prisutto, Lorenzo Reina, Ivan Scinardo. Gli scatti di Letizia Battaglia e Giuseppe Leone, documentano e rievocano alcune stagioni della Sicilia contemporanea e le vignette “concettuali” di Siciliansays  scandiscono i capitoli con i modi di dire siciliani tradotti e illustrati in inglese, un modo per avvicinare i forestieri alla filosofia di vita della gente di Sicilia.

In appendice al volume il testo completo dello Statuto della Regione Siciliana oggi in vigore e l’elenco storico dei presidenti della Regione e dell’Assemblea Regionale Siciliana.

In copertina un iconico paladino di Francia dell’illustratore Turi Distefano, rievoca l’epica cavalleresca della Chanson des Gestes confluita nella tradizione dell’Opera dei Pupi, riconosciuta dall’Unesco patrimonio orale e immateriale dell’Umanità.

Il volume, ricostruisce l’iter che nel maggio del 1946 portò alla promulgazione dello Statuto esplorando l’evoluzione (o involuzione).

Della genesi del libro, parla l’editore, Salvo Bonfirraro: “L’idea di mettere a fuoco l’identità siciliana, rileggendo e ripercorrendo vizi e virtù dell’Autonomia siciliana nasce durante il confinamento per la pandemia e in previsione del 75° anniversario. Strada facendo, però, si è preferito, dare all’opera un carattere divulgativo che andasse oltre la ricorrenza per offrire uno strumento di conoscenza soprattutto alle nuove generazioni di siciliani. Un viaggio attraverso le vicende storiche e umane dell’Autonomia e un’indagine dell’Anima siciliana in alcuni suoi aspetti peculiari, talvolta poco noti. Per questo ringrazio tutti i contributori, personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte, dell’economia e della giustizia”.