Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’onorevole Eliana Longi di Fratelli d’Italia in merito al caso scuola Piazza Armerina. 

Oggi la collega Stefania Marino, del Partito Democratico, ha denunciato pubblicamente, con un intervento in Aula e a diverse agenzie stampa, l’operato degli agenti della Polizia di Stato, accusati di aver interrotto una assemblea di classe congiunta, tenutasi presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Majorana-Cascino” di Piazza Armerina, sul tema della legalizzazione della cannabis e che ospitava un dirigente dell’associazione “Meglio legale”. Gli agenti sono stati accusati dall’On. Stefania Marino “di avere interrotto lo svolgimento dell’assemblea per identificare i partecipanti con intervento sproporzionato e con il retrogusto intimidatorio”.
Ritengo inaccettabile che un Parlamentare possa scagliarsi contro chi indossa una divisa, distorcendo la realtà dei fatti e muovendo tali gravi accuse senza prima averne accertato la veridicità e senza essersi minimamente documentata sui fatti che espone. Ancora una volta assistiamo al becero tentativo di strumentalizzazione politica e ideologica da parte di un PD che, oggi più che mai, è focalizzato su temi quali le droghe, i diritti lgbt e l’immigrazione, piuttosto che la tutela e dignità dei lavoratori, i salari e la crescita economica.
Dalle informazioni acquisite, dopo i primi contatti informali con gli attori istituzionali coinvolti, sembra non esserci stata nessuna interruzione dell’assemblea da parte della polizia e nessuna identificazione personale posta in essere nei confronti degli studenti, così come anche confermato sulla stampa, dalla Preside dell’Istituto. Gli agenti di polizia in borghese, si sarebbero recati presso la scuola per verificare che non ci fossero disordini, come accaduto nei giorni scorsi in altre città, all’interno dei normali controlli di prevenzione.
Sarà mia cura richiedere agli organi competenti una relazione dettagliata sull’intervento effettuato da parte della polizia e ai vertici scolastici una opportuna relazione sullo svolgimento dell’assemblea, per arrivare ad un giusto chiarimento dei fatti. Mi riservo di incontrare il Questore di Enna e la Preside, per poi intervenire in Aula sull’accaduto.

Eliana Longi