di Josè Trovato

LEONFORTE. Mancano poco più di due mesi alle elezioni amministrative e partiti, coalizioni e movimenti territoriali lavorano alle candidature per la prossima legislatura del Palazzo di Città. E dopo la clamorosa scelta del sindaco uscente Carmelo Barbera, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che a sorpresa ha comunicato di non avere intenzione di ripresentarsi in lista, fioccano i nomi di possibili candidati.

Carmelo Barbera, sindaco uscente: non sarà della partita

Al momento le candidature già annunciate sono tre. L’assicuratore Salvatore Sauro è stato il primo a scendere in campo con una lista civica “apartitica”.

Salvatore Sauro

L’avvocato Piero Li Volsi è candidato con il PD e con il gruppo Leonforte al Centro.

Piero Li Volsi

Il dottore Ferdinando De Francesco è candidato con una lista civica.

Ferdinando De Francesco

Sempre più insistenti sono, peraltro da tempo, indiscrezioni che parlano di una possibile discesa in campo di due ex esponenti della giunta Barbera. Si tratta dell’ispettore sanitario Angelo Calì, assessore già anni fa con l’ex sindaco Pino Sammartino e che nella prima giunta del sindaco uscente ha avuto delega allo Sviluppo economico, agricoltura, sanità e commercio (salvo essere revocato dopo pochi mesi).

Angelo Calì

E dell’ex assessore ai lavori pubblici Cinzia Cammarata, esponente del movimento dell’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, subentrata in corsa in giunta a gennaio 2019, revocata lo scorso settembre.

Cinzia Cammarata

Non si ha notizia di candidati alla voce Movimento 5 Stelle. E rimane incerta la candidatura espressa dal centrodestra. Si susseguono infatti le riunioni e gli incontri ma tutte, secondo quanto filtra, si sarebbero concluse con delle fumate nere. E nelle ultime ore sembrerebbe profilarsi uno scenario che fino a qualche giorno fa appariva solo come una suggestione, ovvero l’ipotesi di un ritorno alla politica attiva del “vecchio leone”. Pare che più persone avrebbero sentito la necessità di bussare alla sua “porta”, in forza della sua sindacatura agli inizi degli anni ‘90 del secolo scorso, considerata unanimemente la “primavera leonfortese”.

Salvo La Porta