BARRAFRANCA. Durante la prima guerra mondiale, per una decisione del governo di allora, tanti giovani furono chiamati alle armi. Fra questi il cittadino “Barrese” Gaetano Bonfirraro. Aveva già svolto il servizio militare di leva quando fu richiamato alle armi. Incorporato nell’Arma di Fanteria,  destinato, quale combattente, nel Friuli Venezia Giulia, sul Carso, occupata dagli austriaci. Gaetano ubbidì agli ordini dei suoi superiori, seppe farsi onore e sulle trincee del fronte –medio Isonzo – durante un combattimento con la baionetta, in una carica “corpo a corpo” con il nemico austriaco, pagava con la vita la dedizione alla Patria. Per le ferite riportate in combattimento morì il 13 ottobre 1916. Gaetano Bonfirraro era un umile contadino che dimorava nella contrada “Albana”, territorio di Piazza Armerina. Era partito per la guerra all’età di 29 anni,  lasciando a casa la sua giovane moglie Maria GIULIANA incinta di pochi mesi ed i figli Liborio di anni 5 – Salvatore di anni 2 e Lucia di anni 1. Il Soldato Bonfirraro Gaetano è morto in guerra per un gesto nobile ed eroico. Le sue spoglie riposano in pace presso il Sacrario Militare di Redipuglia dedicato a tutti i caduti della prima guerra mondiale.

L’Associazione Nazionale Carabinieri di Barrafranca, tramite il suo presidente S.Tenente Vincenzo Pace, interpretrando i sentimenti dei familiari e dei cittadini “Barresi” anche per perpetuare nel tempo quale esempio per i giovani, il ricordo di un uomo che, nell’esercizio del proprio credo alla Patria, ha immolato la propria giovane vita in difesa dei valori della libertà, ha ritenuto opportuno chiedere al Sindaco di Piazza Armerina di denominare il tratto di strada che il Bonfirraro percorreva per raggiungere la sua casa ubicata in contrada “Albana” di Piazza Armerina “al Soldato Gaetano Bonfirraro”.

L’istanza è stata accolta dal Sindaco Nino Cammarata e dall’Amministrazione Comunale. Alla presenza del Sindaco di Piazza Armerina, del Vice Sindaco Lucia Giunta, dell’Assessore Roberta Orlando, del Dott. Leonardo La Vigna, Prefetto, Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Barrafranca, del Comandante la Stazione Carabinieri di Barrafranca e Piazza Armerina, di una rappresentanza di studenti del Comprensivo Scolastico S.Giovanni Bosco accompagnati dai Prof. Maria Grazia Gangitano e dal Prof. Angelo NICOLOSI, da familiari e da un folto pubblico, è stata dunque impartita la benedizione da parte del parroco Don Salvatore Nicolosi intitolando il tratto di strada in memoria del Soldato Gaetano Bonfirraro. “Onoriamo la memoria di un giovane che morì per la patria – ha dichiarato il sindaco Nino Cammarata – lasciando un giovanissima moglie e tre figli e il cui eroismo deve essere monito ed esempio per le nuove generazioni. Era doveroso da parte nostra”.