L’Istituto Confucio dell’università Kore di Enna ospita la fase finale del concorso riservato ai migliori studenti italiani e sammarinesi di lingua e cultura cinese delle scuole secondarie. L’evento si tiene a Catania, città polo della rete di scuole siciliane che l’università Kore ha costituito da alcuni anni con decine di istituti secondari di tutta la Sicilia.

Il concorso, denominato “Chinese Bridge”, è l’evento annuale più importante per gli studenti impegnati nell’apprendimento della lingua cinese di ogni età. Si svolge in tutti i 12 istituti Confucio d’Italia e di San Marino, ospitati in altrettante università. La Kore di Enna è l’unica sede di Istituto Confucio a sud di Napoli. Il concorso si svolge per fasi, che culminano nell’evento nazionale, come quello in corso a Catania.

A sottolineare l’importanza dell’evento, cui partecipano gli istituti Confucio dei più prestigiosi atenei italiani, sono giunti in Sicilia la ministra plenipotenziaria Zheng Xuan, vice ambasciatrice, e il consigliere culturale Yu Xingguo dell’Ambasciata Cinese in Italia, che oggi hanno avuto un lungo colloquio con il presidente dell’università Kore Cataldo Salerno. 

L’istituto Confucio di Enna è retto da due direttori: uno di parte italiana, il prof. Alessandro Tosco della Kore e uno di parte cinese, la prof.ssa Qin Wang della University of Foreign Languages di Dalian, una metropoli a nord est di Pechino, famosa per i suoi cantieri navali. L’istituto supporta l’insegnamento della lingua e della cultura cinese nei corsi di Lingue dell’università ennese e svolge un’intensa attività di promozione della cultura cinese in ogni ambito, dalla letteratura alla cucina, dalla pittura all’archeologia, dalla danza ai riti del tè, secondo itinerari che sono basati sulla reciprocità e sugli scambi linguistici e culturali.