di Luana Ninfosi
BARRAFRANCA. “Innanzitutto voglio ringraziare i colleghi consiglieri per la fiducia riposta nell’eleggermi Presidente del civico consesso. Per me è un onore ricoprire questo delicatissimo ruolo istituzionale che cercherò di interpretare con la massima imparzialità che richiede la carica. Ho chiesto e continuerò a chiedere la collaborazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio affinché si possano svolgere lavori d’aula nel sano rispetto reciproco e del regolamento vigente. Sarà mio onere far rispettare le prerogative di tutti i consiglieri comunali appartenenti indistintamente alla minoranza o alla maggioranza”. Sono le prime parole del presidente del consiglio comunale di Barrafranca, Kevin Cumia, intervistato da EnnaOra.
Vista la sua nuova carica, a quale tema state lavorando con priorità? 
Come presidente sto lavorando alla modifica del regolamento delle adunanze e del funzionamento del consiglio comunale per ivi consentire uno snellimento burocratico e risparmio di spesa per la notifica degli avvisi di convocazione che oggi possono avvenire solo a mezzo di messo comunale“.
Ci sono già delle proposte?
In consiglio comunale è stato presentato un Ordine del Giorno per ciò che concerne la problematica della diga olivo e del e relative cartelle esattoriali“.
Ci sono problematiche particolari con priorità?
Nei prossimi giorni saranno presentate altre proposte tra cui un’altro ordine del giorno in merito alla problematica dei pediatri di libera scelta“.
Ha già in mente di convocare il consiglio comunale?
Sarà mia intenzione convocare al più presto il consiglio comunale per poter costituire le commissioni consiliari permanenti e l’osservatorio della Diga Olivo“.
Può esprimerci una riflessione, un suo pensiero?
La Città ci ha affidato un ruolo molto importante, riportare il comune ai fasti di un tempo, una città conosciuta per la straordinaria laboriosità degli artigiani, agricoltori e commercianti. Un popolo da sempre dedito al lavoro, un popolo che per antonomasia ha rappresentato il fondamento della nostra repubblica. Toccherà a noi ridare dignità ad una popolazione intera e al nostro comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Sono estremamente convinto che questo obiettivo non ha colori politici e, nel rispetto dei ruoli, ciascuno darà il proprio contributo per raggiungere questo ambito traguardo“.