Restano ancora pochi giorni per partecipare al bando della quarantesima edizione del Premio Città di Leonforte sezione teatro. Il bando di partecipazione, con il form da compilare, è scaricabile dal sito del comune www.comune.leonforte.en.it/
E’ quindi ancora possibile inviare istanza di partecipazione anche tramite email con documenti in formato .pdf all’indirizzo: teatro.premio@comune.
A comporre la giuria tecnica che selezionerà le 3 compagnie finaliste assieme a 2 “opere meritevoli” per sostituire, in caso di impossibilità in corsa di una delle finaliste a pieno titolo oltre a 2 “opere menzione speciale – Teatro Popolare” che rappresenteranno le loro opere durante la manifestazione ma non in concorso, sono: Walter Amorelli, organizzatore ed impresario, Carmela Buffa Calleo attrice e vocal coach, Andrea Trovato attore e regista, Lavinia D’Agostino giornalista e critico teatrale, Pietro Ristagno regista ed autore, Sabrina La Ferrara assessore del comune di Leonforte.
I finalisti saranno ufficializzati, assieme al cartellone dell’evento culturale , nella serata evento del prossimo 10 agosto voluta nell’ambito del Premio che ha il patrocinio del comune di Leonforte, la direzione artistica di Sandro Rossino e l’organizzazione tecnica di Andrea Favazza presidente della compagnia teatrale “Il Canovaccio” partner della manifestazione . Ospiti della serata Dandy Danno e Diva G., comici visuali già vincitori del Città di Leonforte ed oggi tra i più interessanti nel panorama teatrale contemporaneo per i loro spettacoli di comicità visuale.
Tutti gli eventi della sezione teatrale del Premio Città di Leonforte si terranno su scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Piero Li Volsi, quelle del centro storico, caratterizzato dal giallo della pietra arenaria, per dare al pubblico la possibilità di conoscere la storia della cittadina dei Branciforti facendone rivivere i luoghi che vanno dalla rotonda Piazza Margherita al Palazzo dei Principi Branciforti, dal Piano dell’Immacolata antistante la Cappella privata del Principe, agli slarghi e le viuzze del centro storico, che attraverso via sott’arco svelano l’antica piazza del mercato antistante la fontana monumentale della Granfonte.