di Luana Ninfosi
Si sono accesi i toni nei confronti del presidente del consiglio, di cui in una seduta consiliare cercava di far rispettare il regolamento, diatriba che continua anche sui social. Una “campagna elettorale” fuori tempo, iniziata poco dopo le elezioni del 28 e 29 maggio 2023 di cui si cerca, in tutti i modi, di dare colpe alla nuova amministrazione su problematiche che persistono da decenni sulla comunità Barrese.
La maggioranza afferma di lavorare per cercare dialogo e confronto politico, costruttivo per le sorti di un paese che asfissiato da doppio dissesto finanziario e varie problematiche, di cui la ripresa è necessaria una coesione a prescindere dal colore politico, mantenendo uno spirito civile e utile a trovare soluzioni risolutive non distruttive o controproducenti di una cittadina che ha pagato uno scotto troppo alto su vari punti. Un comunicato stampa che porta la firma dei consiglieri di maggioranza per fare chiarezza e ridimensionare i ruoli, nel rispetto reciproco, istituzionale e soprattutto della comunità.
Ecco il testo del comunicato firmato dai consiglieri del gruppo Primavera Barrese:

Dall’insediamento del nuovo Consiglio Comunale stiamo assistendo da settimane ad una campagna di becera disinformazione da parte dei gruppi politici che siedono all’opposizione. Abbiamo dimostrato come il Consiglio Comunale può lavorare su punti molto importanti della città, con celerità e serietà, qualora l’indirizzo politico del governo di questo paese abbia gli obiettivi chiari. Abbiamo dato una dimostrazione tangibile che questa maggioranza è sensibile ed attenta ai bisogni e alle necessità dei concittadini.

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo approvato atti molto importanti tra cui il Regolamento per il saldo e stralcio delle pendenze arretrate dei tributi locali, strumento mediante il quale i cittadini avranno la possibilità di pagare il giusto dovuto, senza more e/o sanzioni anche attraverso la rateizzazione; lo schema dello Statuto e dell’Atto costitutivo dell’Unione dei Comuni, quale organo che promuoverà una strategia unica per l’ottenimento di nuovi finanziamenti previsti nell’ambito del Programma Regionale (PR) FESR 2021 2027.

Abbiamo anche approvato l’annullamento in autotutela del Regolamento comunale di Polizia mortuaria e gestione servizi cimiteriali approvato, illegittimamente, nei 45 giorni antecedenti le elezioni (precisamente il 26.05.2023), arco di tempo ove il Consiglio Comunale può adottare solo atti urgenti ed improrogabili, oltre al fatto che nel regolamento sono state riscontrate diverse anomalie: tariffe non adeguate o addirittura assenti, tariffa inumazione assente, tariffa per i rifiuti speciali prodotti da esumazione/estumulazione assente, assente anche il riferimento normativo con riguardo la cessione mortis causa con possesso di testamento e alle sale di commiato gestite da privati.

A dimostrazione del fatto che siamo sempre dalla parte dei cittadini, nella seduta di ieri sera, abbiamo presentato diverse interrogazioni su tematiche di particolare rilievo ponendole al centro del dibattito politico nelle sedi istituzionali competenti ove si svolge la vita politica di una comunità ovverosia il Consiglio Comunale.

Tra le interrogazioni presentate vi sono:

– Notizie in merito al disservizio distribuzione idrica di AcquaEnna;

– Notizie in merito agli eventi dell’estate barrese;

– Notizie in merito al Verde pubblico e al decoro urbano;

– Notizie in merito all’adeguamento delle indennità degli amministratori;

– Notizie in merito all’istituzione del Servizio civile Universale.

Siamo certi che mediante questa attività politica l’amministrazione potrà dare i dovuti chiarimenti alle forze politiche e alla Città che segue i Consigli Comunali, ponendo fine al chiacchiericcio e alla disinformazione, come detto, a cui si assiste da settimane.

Altro punto importante approvato in una delle precedenti sedute del Consiglio Comunale è l’ordine del giorno di vicinanza e protesta in merito alle esose cartelle di pagamento emesse dal Consorzio Di Bonifica 6 di Enna, punto approvato quasi all’unanimità dei presenti (astenuto il Cons. Giunta).

Inoltre, uno degli obiettivi che ci siamo prefissati in campagna elettorale e che ci auguriamo di raggiungere, è quello di porre in essere tutte le azioni possibili al fine di garantire la presenza quotidiana in loco di medici pediatra di libera scelta, infatti, in linea all’interrogazione presentata all’ARS dall’On. Venezia (molto sensibile alle istanze del territorio), nella seduta del consiglio comunale del 24/07/2023, abbiamo ritenuto opportuno investire il Consiglio Comunale circa la problematica inerente alla pediatria di libera scelta che vede coinvolti i comuni di Barrafranca e Pietraperzia, ove, si registra la mancanza di un numero adeguato di pediatri.

Detti atti consiliari avremo modo di trattarli nella prossima seduta.

 

In merito poi all’incresciosa situazione verificatasi durante la seduta di consiglio comunale straordinario in data 20/07/2023, esprimendo pubblicamente la piena solidarietà al presidente del consiglio Avv. Kevin Cumia, richiamiamo alla memoria di chi lo avesse dimenticato l’onorabilità di tale carica e di chi la ricopre.

 

I concittadini barresi non desiderano assistere a consigli comunali indecorosi in cui l’unica cosa ad emergere è l’astio personale tra chi ha l’onore di rappresentarli in aula. Non è momento storico indicato, per Barrafranca, in cui c’è tempo per pensare alle discordie personali, alla sete di potere né tantomeno alla voglia di dover prevalere per far capire che un’altra amministrazione sarebbe stata migliore.

Degno di biasimo è l’operato di chi, piuttosto che costruire, pensa a come colpire l’operato altrui solo perché altrui; è inaccettabile. Il consiglio si comporti secondo principi quali la condivisione e la collaborazione perché non è con la guerra delle parole che faremo il bene di Barrafranca.

Lì fuori ci sono tante persone che da noi, a prescindere dal colore politico, si aspettano un cambiamento e il cambiamento non ci sarà se perdiamo il tempo a vivere un perenne periodo di campagna elettorale dai toni accelerati, se perdiamo tempo a criticare l’altro a prescindere, ripeto, solo perché altro, diverso.

 

D’altronde gli articoli 27 e 28 relativi ai poteri del presidente e alla disciplina dei consiglieri, ci ricordano quale tipo di atteggiamento mantenere in qualità di rappresentanti del popolo.

Qualsiasi tipo di astio tra persone che hanno l’onore di essere qui dentro, è un male che si ripercuote sulla nostra gente. E questo la nostra gente non lo merita. Siamo qui a sostenere l’amministrazione ma anche a ricordarle gli impegni presi con la città. È necessario che si chiacchieri meno e si collabori maggiormente al fine di scoprire e riconoscere ognuno le qualità altrui. Ci auguriamo questo: che tutto il consiglio lavori nel migliore dei modi affinché la città ne ricavi quanto più benefici possibili.

 

Il gruppo “Primavera Barrese”

Flammà Danila, Gentile Giovanni, Bevilacqua Sergio, Bonincontro Salvatore, Strazzanti Alessandro, Caputo Concetta, Tummino Laura, Crapanzano Mariastella, Arena Maria Concetta, Faraci Filippo.