LEONFORTE – Il gruppo consiliare di opposizione “Leonforte ai Leonfortesi” chiede all’amministrazione di disporre “affinché, con la collaborazione di tutte le strutture dell’Ente e le forze di pubblica sicurezza, la manifestazione possa svolgersi nel migliore dei modi”. La nota a firma dei consiglieri Angelo Calì, Luca Di Leonforte, Gaetano Monsù, Davide Mangione e Maria Grazia Li Volsi è indirizzata al sindaco, agli assessori, ma anche ai presidenti delle commissioni e del consiglio.
I consiglieri chiedono di intervenire su vari punti, disponendo “un servizio navetta gratuito che accompagni i visitatori nei luoghi della sagra individuando un aerea per parcheggiare pullman e autoveicoli, al fine di evitare problemi di viabilità”; “una pulizia straordinaria di tutto l’abitato ed in particolare delle aree dove si svolge la manifestazione”; “la designazione e l’individuazione di un’area facilmente accessibile e identificabile, dove collocare i contenitori per la raccolta differenziata, nonché i contenitori per i vuoti a rendere, al fine di garantire un corretto smaltimento dei rifiuti da parte degli utenti”.
E ancora, “azioni contro l’abbandono dei rifiuti nei luoghi di svolgimento della sagra”; “azioni di comunicazione, al fine di far conoscere l’evento in tutta la Sicilia, e predisporre idoneo materiale informativo per i partecipanti”; e “l’esenzione della tassa TOSAP per i produttori ed espositori locali”.
L’opposizione segnala inoltre che “negli anni passati ci sono stati diversi problemi, come abuso di alcol da parte dei minori, brutta abitudine che va contrasta”. “Va garantita invece la presenza dei nostri giovani concittadini con delle iniziative musicali – proseguono – che con la loro freschezza, vivacità, e modi di fare, animano la sagra diventando parte integrante dell’evento, proponiamo infatti all’amministrazione di organizzare una serata disco con il coinvolgimento dei giovani leonfortesi nella zona Granfonte, così da movimentare i luoghi della sagra e il nostro centro storico”.
“In ultimo – di conclude la nota – vogliamo evidenziare la necessità di convocare una commissione congiunta tra 2 e 3 commissione per un confronto, coinvolgendo tutti gli organi e le associazioni coinvolte nella manifestazione per trattare l’argomento”.