Il Generale di Divisione Giuseppe Spina, nuovo Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, ha visitato il Comando Provinciale di Enna, ove presso la Caserma “Gallo”, una rappresentanza dei militari effettivi ai comandi dipendenti, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del CO.BA.R.. (Consiglio di Base di Rappresentanza). Nella circostanza, accolto dal Comandante Provinciale, Colonnello Angelo Franchi, il Generale Spina ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni CC presenti sul territorio provinciale, una per ciascun Comune a cui si aggiunge quella di Villadoro, frazione di Nicosia.

A seguire, nel corso di un briefing, sono state illustrate al nuovo Comandante legionale le peculiarità del territorio ennese, le sue caratteristiche morfologiche, economiche e sociali, ma soprattutto le dinamiche delittuose che lo caratterizzano. Un ringraziamento particolare il Generale Spina lo ha rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione e continuano a concorrere al mantenimento del bene comune in forma di volontariato.

Il Generale di Divisione Giuseppe Spina, nel corso della sua carriera ha rivestito innumerevoli prestigiosi e importanti incarichi di comando tra i quali quello della Legione “Veneto”, del Comando Provinciale di Brescia e del Gruppo di Monza, nonché di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre è stato Direttore del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) presso il Dipartimento Centrale di Polizia Criminale del Ministero dell’Interno. Si tratta di un ritorno in Sicilia, avendo già prestato servizio nell’isola, con il grado di Capitano, quale comandante della Compagnia di Palermo Piazza Verdi dal 1994 al 1997.

Durante la sua visita nel capoluogo ennese ha incontrato anche il Procuratore della Repubblica, dottor Massimo Palmeri, il Prefetto, dottoressa Maria Carolina Ippolito, il Sindaco, Avvocato Maurizio Dipietro e il Questore, dottor Corrado Basile, ai quali ha rinnovato da parte dell’Arma il massimo impegno e la costante vicinanza al loro fianco.