Leonforte. “Alcune persone che hanno fatto il percorso denunciano la presenza di cani randagi, aggressivi, in più punti. Sarebbe opportuno un maggiore controllo. Siamo certi che il nostro appello sarà raccolto da chi di dovere”. A parlare è Dino Bonfiglio, docente di scienze motorie e ideatore del percorso “pedo-ciclabile” intitolato a suo padre, Gino Bonfiglio, compianto sportivo leonfortese.
“Sappiamo che la zona della pedo-ciclabile è esterna alla città e che dunque il controllo non è sempre possibile, così come siamo perfettamente consapevoli che il randagismo non sia un problema solo leonfortese ma diffuso – prosegue Bonfiglio – tuttavia riteniamo che in alcune ore del giorno, o in alcuni giorni particolari, esso sia doveroso, a tutela delle persone che scelgono di fare sport a Leonforte”.