Concluso un altro tassello nell’iter del concorso di progettazione a due gradi per la realizzazione della Via del Grano, realizzato dal Libero Consorzio Comunale di Enna. Il dirigente del settore Tecnico, l’ingegnere capo Giuseppe Grasso, ha approvato la graduatoria definitiva proposta dalla Commissione aggiudicatrice dichiarando così efficace l’aggiudicazione. Lo studio vincitore del concorso, con capogruppo l’architetto Patrizia Scrugli di Milano ha tempo 60 giorni per completare il progetto di fattibilità tecnica ed economica. Si tratta di un percorso lento per vivere il cuore verde della Sicilia a sostegno del turismo naturalistico e culturale realizzato attraverso l’interconnessione tra Pergusa, Grottacalda e la ferrovia dismessa di Leonforte nel tratto che collega Floristella con Piazza Armerina. Allo studio primo classificato va un premio di 69 mila euro circa mentre 11 mila euro circa verranno assegnati ai rimanenti 4 professionisti in gara, i cui progetti si sono classificati al II°, III°, IV° e V° posto. “Il progetto- come dichiarato dalla presidente della Commissione, l’architetto Cettina Fontanazza- ha convinto per la capacità di affrontare al contempo la dimensione lineare e quella puntuale stabilendo una forte identità e coerenza nelle scelte. “La via del grano” è immaginata come un grande dispositivo di collegamento del territorio interno della Sicilia in continuo dialogo percettivo col paesaggio. A fronte di questa capacità evocativa il progetto ha tenuto conto degli aspetti tecnologici e viabilistici ispirando le scelte alle normative vigenti e buone pratiche in materia di greenway. Particolarmente curato inoltre l’aspetto della intermodalità dolce in grado di coinvolgere altri sistemi di trasporto in una logica sistemica. Brillanti anche le scelte di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili che prevedono soluzioni appropriate e ben integrate nei manufatti. Il progetto ha convinto anche per la previsione di un efficace sistema di comunicazione e per l’intenzione di fornire una forte identità visiva dell’intervento, riscontrabile sia nella grafica del wayfinding che nelle successive declinazioni tramite app e portali web, favorendo così una logica integrata delle numerose componenti che devono certamente partecipare ad un progetto territoriale di questa importanza. Pertanto, l’approccio sistemico che caratterizza il Progetto risponde bene all’obiettivo di considerare “La via del grano” come un’opportunità di rilancio di un intero territorio al fine di valorizzare le qualità paesaggistiche, storiche e ambientali di una Sicilia interna spesso troppo poco conosciuta”. A supportare il Responsabile unico del Procedimento in tutta la fase procedurale ed istruttoria i tecnici dell’Ente, l’urbanista Paolo La Delia e l’agronomo Anton.