LEONFORTE – Il Medi-Vaccalluzzo di Leonforte, guidato dal D.S., prof.ssa Lucia Squatrito, è il primo istituto in Sicilia e il quarto in Italia ad aver approvato il congedo mestruale alle alunne che soffrono di dismenorrea, come hanno già fatto l’istituto Nervi-Severini di Ravenna, il Pilo Albertelli di Roma e il Carducci di Ferrara.

L’iniziativa, partita dagli attuali rappresentanti d’istituto, Raffaele Di Meglio e Giada Rivo, in realtà era stata portata avanti già nel precedente anno scolastico dagli alunni  Martina Maria, Umberto Calì, Giuseppe Baja e Damiano Mendolia. La dirigente Lucia Squatrito, fin da subito entusiasta di questa idea, ha mostrato molto interesse per l’iniziativa, parlandone in  collegio ai docenti, che hanno approvato la proposta degli alunni. Così, adesso, gli studenti del Medi-Vaccalluzzo possono dire di avercela fatta.

La dismenorrea, un’alterazione del ciclo mestruale, caratterizzata da forti dolori, colpisce circa l’80% delle donne e nel 30% dei casi può impedire le normali attività quotidiane. Il congedo mestruale è una pratica che consente alle studentesse che soffrono di dismenorrea di essere esonerate da scuola due giorni al mese previa presentazione di certificato medico, esibito ad inizio di anno scolastico.

Per quel che riguarda l’Europa, la Spagna è il primo paese occidentale ad aver adottato il congedo mestruale, ma già nei paesi orientali, quali ad esempio Cina e Giappone, questa è una pratica comune. E mentre l’Italia attende e procrastina, sono le scuole ad introdurre in maniera autonoma la possibilità di congedo per le studentesse. Come ha scritto Oriana Fallaci in “Lettera a un bambino mai nato”, rivolgendosi alle donne “Avrete tante cose da intraprendere se nascerete donna”. Per le studentesse del Medi-Vaccalluzzo una di queste tante cose è ora la possibilità di usufruire del congedo mestruale.

 Giada Rivo

 IV B Scientifico