Nel 2019, la Direzione Strategica dell’ASP di Enna ha promosso lo sviluppo del progetto, finanziato e realizzato con i fondi del Piano Sanitario Nazionale (PSN) 2017 e, specificatamente, della Linea Progettuale 5 “Gestione della Cronicità”. Le attività previste consistono nell’effettuazione, presso le Piscine Comunali coperte di Enna Bassa e scoperte di Pergusa (Enna), dei corsi di nuoto e di attività motorie in acqua a favore di 20 utenti seguiti dal Dipartimento con problematiche di salute mentale e/o di tossicodipendenza, intese come malattie croniche.
La finalità principale è favorire l’integrazione sociale dei soggetti portatori di tali patologie seguiti dal DSM, che ha provveduto a indicare i soggetti destinatari del progetto. Le lezioni in acqua previste sono 60 per ogni utente all’interno dei corsi regolarmente svolti, tenendo conto comunque delle condizioni cliniche della persona inserita nell’attività.
I corsi sono tenuti da figure tecniche idonee (Istruttori di Nuoto, Istruttori di Nuoto per disabili, Psicologo e Tutor tecnico); la sicurezza in acqua, tramite gli Assistenti Bagnanti, è a cura della Associazione “Vincenzo Murgano”. Tutte le figure previste sono presenti durante le attività, nelle modalità di legge.
“Questo Progetto – dichiarano gli organizzatori – rappresenta una preziosa opportunità di coinvolgimento degli utenti del Dipartimento Salute Mentale nell’ambito di attività sportive che favoriscono l’ inclusione e la socializzazione.”
La Direzione dell’ASP sottolinea, inoltre, come “… la sinergia tra servizi aziendali e realtà extraziendali possa portare a risultati eccellenti nell’ambito dell’inclusione. La dedizione e l’impegno finora dimostrati sono fondamentali per garantire il successo di questa iniziativa e per promuovere la condivisione, lo sport e l’integrazione tra le persone più fragili della nostra utenza. La Direzione, insieme a tutti coloro che hanno contribuito all’avvio del progetto, esprime esprime il più vivo apprezzamento per l’importante lavoro in itinere.”
(nella foto, i dirigenti del DSM e il presidente dell’Associazione Murgano)