NISSORIA – “Avanti per Nissoria, il gruppo di opposizione e minoranza all’interno del Consiglio comunale, esprime forte preoccupazione riguardo all’attuale situazione politica nel nostro comune. L’attuale amministrazione è nata da un accordo tra il sindaco Colianni e il presidente del consiglio Patti, storici avversari tra di loro ma sostenitori entrambi del sindaco Glorioso, due galli in un pollaio. Un accordo che fin dall’inizio ha mostrato segni evidenti di tensione e incompatibilità tra i due soggetti”.

Inizia così la nota del gruppo di opposizione, inviata questo pomeriggio.

“A un anno dalla loro elezione, il consiglio comunale e la giunta sono stati interessati da ormai numerose dimissioni di assessori e consiglieri comunali, mentre altri si rifiutano di entrare in Consiglio, ciò evidenzia il totale fallimento del progetto politico Colianni-Patti. Oggi, dopo un anno e mezzo di gestione, il presidente del consiglio comunale, Patti, ha formulato un chiaro appello alla responsabilità politica chiedendo le dimissioni del sindaco tramite una lettera ufficiale”.

“Avanti per Nissoria che ha sostenuto la candidatura di Glorioso, penalizzata dagli elettori, ritiene che in questa situazione sia opportuno che entrambi , il sindaco e il presidente del consiglio, prendano atto della profonda frattura all’interno della loro amministrazione e dell’inefficacia dell’attuale amministrazione rispetto ai problemi della comunità”.

“Riteniamo poi, che sia altamente vergognoso che, in un momento cruciale per la comunità, il Sindaco Colianni e il presidente del consiglio Patti si siano rifiutati di partecipare al consiglio comunale, nelle due sedute di lunedì e martedì, specialmente quando un punto all’ordine del giorno è l’approvazione del bilancio di previsione”.

“Questa assenza dimostra un totale disinteresse per il benessere della nostra comunità. Ricordiamo che i consiglieri della maggioranza presenti erano tre e non avevano il numero legale. Inoltre, dobbiamo evidenziare che il Vicepresidente del Consiglio Buscemi, ha rassegnato le dimissioni dalla sua carica proprio per allontanare ogni sospetto di collaborazionismo con l’amministrazione comunale in carica. In verità, l’elezione di Buscemi a vice presidente del Consiglio è nata in un momento di confusione in cui la maggioranza con questa mossa pensava forse di recuperare nella minoranza un atteggiamento di tolleranza. Ma questa amministrazione non si può tollerare un minuto di più. Sta distruggendo, come ha gridato il consigliere Glorioso la nostra comunità e i suoi progetti”.

“È giunto il momento che entrambi ammettano il fallimento politico di questa compagine amministrativa e si dimettano dalle loro cariche per permettere alla comunità di intraprendere un nuovo percorso, uno che miri a ristabilire l’unità, la stabilità e la fiducia dei cittadini”.